Manovra 2024: tutte le nuove misure
Le novità di Governo sulle misure inserite nella Manovra economica per il 2024 riguardano lavoro e tasse, stipendi e pensioni, incentivi alle imprese e alla natalità nelle famiglie, taglio del cuneo fiscale e riforma pensioni anticipate con formule di flessibilità in uscita.
Manovra 2024: incentivi lavoro e busta paga
Il pacchetto Lavoro in Legge di Bilancio 2024 e nel collegato fiscale prevede assunzioni agevolate a beneficio di aziende e lavoratori svantaggiati, proroga del taglio del cuneo fiscale-contributivo, un nuovo bonus mamme in busta paga, il potenziamento dei fringe benefit, la proroga dei premi detassati, nuovi indennizzi per i congedi parentali, il rinnovo del sussidio ISCRO per autonomi.
- Detassazione premi e fringe benefit
- Agevolazioni per assunzioni a tempo indeterminato (al 130% per chi assume svantaggiati come madri di due figli, giovani under 30, disabili ed ex percettori di RdC).
- Taglio del cuneo fiscale per i dipendenti fino a 35mila euro.
- Rinnovo contratti del pubblico impiego
- ISCRO autonomi (rinnovato e potenziato)
Manovra 2024: incentivi per famiglie e genitorialità
Decontribuzione INPS al 100% per lavoratrici con almeno due figli, congedo parentale con il primo mese all’80% ed il secondo al 60%, mille euro di fringe benefit per tutti e 2mila a chi ha figli, asilo nido gratis dal secondo figlio, Assegno unico maggiorato per famiglie numerose.
- Social Card Dedicata a te prorogata al 2024 (ai redditi fino a 15mila, per acquisto di beni di prima necessità)
- Taglio del Canone RAI (da 90 a 70 euro annui)
- Bonus mamme in busta paga con almeno due figli (decontribuzione al 100%)
- Congedo parentale potenziato dal 2024
- Asilo nido gratis dal secondo figlio
- Assegno Unico più ricco (maggiorazioni per famiglie numerose)
- Detassazione fringe benefit (il bonus 3mila euro scende a 2mila euro ma diventa strutturale)
- BTP e Buoni Fruttiferi Postali fuori dal calcolo ISEE.
Riforma Pensioni in Legge di Bilancio 2024
Un primo assaggio di Riforma Pensioni già dal 2024, con la Quota 103, Opzione Donna e APE Sociale che si rinnovano ma con modifiche; confermata la rivalutazione delle pensioni al 100% per assegni fino a volte il minimo ed introdotto un ritocco ai requisiti di vecchiaia per non penalizzare le carriere discontinue dei giovani.
- Anticipo conguaglio sulle pensioni 2023
- Rivalutazione Pensioni (al 100% fino a 4 volte il minimo)
- Nuova Opzione Donna;
- Nuova APE Sociale;
- Nuova Quota 103;
- Taglio pensioni PA;
- Pensione dei giovani: meni vincoli per carriere discontinue (niente requisito della pensione maturata pari a 1,5 volte il minimo per lasciare il lavoro).
Misure 2024 per imprese e Partite IVA
Incentivi per le fabbriche al Sud, Nuova Sabatini, riforma incentivi alle assunzioni, nuove agevolazioni per impatriati e reshoring d’impresa, global minimum tax per le multinazionali e nuove regole per la residenza fiscale di persone fisiche e giuridiche, rinvio acconti a gennaio.
- Bonus macchinari al Sud
- Assunzioni agevolate
- Incentivi al reshoring
- Residenza fiscale con nuovi requisiti
- Tasse su imprese estere con attività in Italia
- Altre misure di fiscalità internazionale
- Acconto di novembre entro il 16 gennaio o a rate
Nuove tasse in Manovra 2024
I decreti collegati alla Manovra 2024
Oltre al decreto legge collegato alla Legge di bilancio 2024, il Governo ha approvato due decreti legislativi in attuazione parziale della riforma IRPEF e con misure per la tassazione dei proventi in Italia di soggetti o esteri.
- Dlgs fiscale: riforma IRPEF e taglio detrazioni
- Decreto Legge collegato alla Manovra 2024
- Dlgs su fiscalità internazionale e Global Minimum Tax
Iter della Manovra: quando entra in vigore
Come un normale disegno di legge, la “manovra” deve essere approvata dalle Camere, ma il via libera definitivo deve arrivare entro il 31 dicembre.
Oltre la scadenza di fine anno, la Costituzione prevede il limite del successivo 30 aprile, da autorizzare con legge apposita che conceda l’esercizio provvisorio del bilancio.
Più in particolare la Costituzione Italiana, art. 81, comma 2 prevede che l’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi.
DEF e NaDEF
Nel Documento di Economia e Finanza (DEF) vengono messe per iscritto tutte le politiche economiche e finanziarie previste dal Governo.
Ogni anno il Governo presenta la Nota di aggiornamento del DEF (NaDEF), aggiornando gli obiettivi programmatici del Documento presentato l’aprile precedente e nuovi parametri macro-economici (PIL, rapporto deficit-PIL, debito pubblico-PIL etc.).
La nota di aggiornamento del DEF rappresenta il passo preliminare del cosiddetto ciclo di bilancio, al quale seguirà la presentazione da parte dell’Esecutivo del Dpb (Documento Programmatico di Bilancio) a Bruxelles e infine del Disegno di Legge di Bilancio. Testo che poi dovrà essere approvato, con eventuali modifiche, dal Parlamento.
Il ruolo della UE
Entro metà ottobre tutti i Paesi dell’Unione Europea devono trasmettere alla Commissione UE e all’Eurogruppo il Documento programmatico di bilancio (Dpb) nel quale vengono indicati gli obiettivi della successiva Legge di Bilancio:
- il saldo di bilancio;
- la descrizione e la quantificazione delle misure contenute nella manovra;
- le indicazioni su come tali misure diano seguito alle raccomandazioni formulate dalle istituzioni europee.
Entro novembre la Commissione UE deve esprimere un primo parere sulla Legge di Bilancio italiana (e su quella di tutti gli altri Stati membri), per verificare l’aderenza agli impegni presi sul fronte dei vincoli di finanza pubblica.
Legge di Bilancio: com’è cambiata nel tempo la Finanziaria
La Legge di Bilancio è una legge della Repubblica Italiana con la quale viene approvato il bilancio dello Stato. A prevedere tale strumento è la Costituzione italiana stessa la quale stabilisce, all’articolo 18, che la legge di approvazione del bilancio non possa, a differenza della Legge di Stabilità, introdurre nuovi tributi e nuove spese. Ogni altra norma che introduca nuove spese deve indicarne la rispettiva copertura finanziaria.
La ex Legge di Stabilità (la c.d. Finanziaria) è la legge ordinaria proposta dal Governo italiano per regolare la politica economica del Paese per un triennio, attraverso misure di finanza pubblica e di politica di bilancio.
Con la Legge di Stabilità il Governo ha la facoltà di introdurre innovazioni normative in materia di entrate e di spesa, fissando anche il tetto dell’indebitamento dello Stato. Una volta approvata dal Parlamento, la legge finanziaria regola la vita economica del Paese nell’arco di un anno solare. Gli obiettivi economici di più lungo periodo sono invece definiti dal Governo nel Documento di Economia e Finanza.
Dal 2016, la Legge di Bilancio costituisce un unico testo legislativo con la Legge di Stabilità.