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Superbonus, obbligo 2024 di aggiornamento rendita in Catasto

di Teresa Barone

2 Gennaio 2024 09:24

Superbonus, avvisi bonari dal Fisco ai beneficiari del credito edilizio per verificare l'adeguamento della rendita catastale della casa a lavori eseguiti.

La Legge di Bilancio 2024 contiene una nuova stretta per coloro che hanno beneficiato del Superbonus 110%, destinatari di lettere di compliance da parte del Fisco in caso di irregolarità con invito ad aggiornare la rendita catastale.

L’articolo 1, commi 86-87 (Misure in materia di variazione dello stato dei beni) prevede la verifica fiscale della dichiarazione catastale, per appurare la coerenza tra valore degli immobili ristrutturati e dichiarazione al Catasto.

IL TESTO DELLA MANOVRA 2024

Rendita in Catasto dopo Superbonus: cosa prevede la Manovra 2024

La verifica riguarda le unità immobiliari oggetto di interventi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici, sulla base di liste selettive ottenute incrociando le informazioni custodite nelle varie banche dati.

L’Agenzia delle Entrate controlla se sia stata presentata (laddove prevista) la dichiarazione catastale (di cui all’articolo 1, commi 1 e 2, DM Finanze 701/1994) anche ai fini degli eventuali effetti sulla rendita dell’immobile nel catasto fabbricati.

Nei casi oggetto di verifica, il Fisco potrà inviare al contribuente apposita comunicazione (di cui all’articolo 1, commi da 634 a 636, Legge 190/2014), in cui specifica gli elementi e le informazioni in suo possesso.

Si tratta di una delle tante novità nascoste nella Manovra 2024, che in ambito edilizio – invece di prevedere le auspicate deroghe per gli Esodati del Superbonus – ha istituito una serie di ulteriori imposizioni, come ad esempio la tassazione della plusvalenza dopo una compravendita immobiliare entro i dieci anni dai lavori agevolati.

In questo caso, invece, nell’ambito delle misure in materia di variazione dello stato dei beni, si interviene per verificare che in Catasto sia stata registrata la modifica della rendita in seguito alla realizzazione dei lavori rientranti in quelli di cui all’articolo 119 del dl 34/20 (efficientamento energetico, sismabonus, installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici).

Controlli fiscali su immobili con Superbonus

Sarà l’Agenzia delle Entrate a stilare le liste dei destinatari dei richiami relativamente all’adeguamento della rendita catastale, successiva al beneficio delle detrazioni del Superbonus, nei casi in cui sarebbe stata prevista una revisione della rendita (non è automatico: dipende dai lavori eseguiti).

Le lettere di compliance saranno finalizzate a verificare che ci sia effettiva coerenza tra lo stato degli immobili e le risultanze catastali, relativamente agli edifici e fabbricati che hanno beneficiato dell’aliquota al 110% per ottenere le agevolazioni.

I controlli del Fisco si baseranno su liste selettive di contribuenti che hanno beneficiato del Superbonus, per accertare che «se sia stata presentata, ove prevista, la dichiarazione in riferimento alla variazione catastale»