
Novità per la Carta Solidale Acquisti (la social card “Carta dedicata a te”) da 382 euro per acquisto di generi alimentari di prima necessità e scontistica presso esercizi convenzionati: ad ottobre è in arrivo un bonus benzina da 80 euro per i beneficiari con ISEE fino a 15mila euro.
- Carta Solidale Acquisti: a chi spetta la social card 2023?
- Come ottenere la social card 2023?
- Come utilizzare la carta Dedicata a te e da quando
- Cosa comprare con la Carta Solidale Acquisti
- Liste di beneficiari della Carta Solidale Acquisti
- Distribuzione social card nei Comuni
- Dove può essere ritirata la carta solidale acquisti?
- Come verificare il saldo della card Dedicata a te
- Chi è escluso dalla social card Dedicata a te
- La presentazione di Giorgia Meloni
- La presentazione dei Ministri Giorgetti, Calderone e Lollobrigida
- Social Card per pochi
- Carta Dedicata a te: liste dei beneficiari nei Comuni
- Ci sarà una ricarica della social card Dedicata a te?
Carta Solidale Acquisti: a chi spetta la social card 2023?
A ricevere la tessera Poste Pay nominativa da 382,5 euro, da utilizzare per acquistare beni di prima necessità, sono stati 1,3 milioni di famiglie (con iscrizione di tutti i membri nell’Anagrafe comunale della Popolazione Residente – ANPR) ed ISEE fino a 15.000 euro (come riportato in DSU alla data del 12 maggio 2023) presenti in 8 mila Comuni italiani.
I beneficiari hanno ricevuto automaticamente la Carta Acquisti, senza necessità di presentare domanda. Agli interessati è ormai arrivata la comunicazione dal Comune sul riconoscimento del beneficio, con l’invito a presentarsi per il ritiro della carta presso gli uffici postali, con la comunicazione ricevuta e il codice della carta assegnata.
La carta (Carta dedicata a te) è già funzionate e può essere utilizzata subito presso gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari e presso quelli che aderiranno al progetto proponendo sconti in favore dei possessori delle carte. L’attivazione vera e propria avviene al primo acquisto, da completarsi entro il 15 settembre.
Che differenza c’è tra la social card risparmio alimentare e Carta Acquisti INPS?
Sono entrambe carte prepagate, contenenti una somma da spendere presso esercizi convenzionati per comprare beni di prima necessità. La nuova social card del Comune si limita però ad alcuni beni alimentari, però, e non è ricaribile.
Inoltre, la Carta Acquisti INPS non arriva in automatico ma bisogna richiederla ogni anno.
Come ottenere la social card 2023?
Ad oggi non è più è possibile ottenere la social card “Dedicata a te”: i beneficiari sono stati già selezionati senza inoltrare domanda: dopo la definizione delle liste entro il 18 luglio 2023, infatti, i beneficiari individuati dal Comune – i quali hanno consolidato le liste INPS redatte sulla base dei criteri di legge – hanno ricevuto una lettera con la convocazione alle Poste per ritirare la Postepay già caricata con i 382,5 euro.
Le 5.520 carte residue risultanti ad agosto, sono state assegnate dai 638 Comuni interessati sulla base delle graduatorie non esaurite.
Come utilizzare la carta Dedicata a te e da quando
Le carte sono operative dal 18 luglio 2023 e per attivarle è necessario effettuare un primo pagamento entro il 15 settembre 2023. La mancata attivazione entro tale data comporta la decadenza dal contributo.
Cosa comprare con la Carta Solidale Acquisti
La carta solidale acquisti INPS 2023 consente l’acquisto esclusivamente di beni alimentari di prima necessità, quindi con esclusione degli alcolici. L’elenco allegato al decreto istitutivo della carta specifica in dettaglio i prodotti che rientrano in questa categoria. Si evidenzia che l’acquisto di bevande alcoliche è esplicitamente escluso.
Di seguito è riportato l’elenco dei prodotti dettagliati:
- Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole.
- Pescato fresco.
- Latte e suoi derivati.
- Uova.
- Oli d’oliva e di semi.
- Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria.
- Paste alimentari.
- Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale.
- Farine di cereali.
- Ortaggi freschi, lavorati.
- Pomodori pelati e conserve di pomodori.
- Legumi.
- Semi e frutti oleosi.
- Frutta di qualunque tipologia.
- Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula).
- Lieviti naturali.
- Miele naturale.
- Zuccheri.
- Cacao in polvere.
- Cioccolato.
- Acque minerali.
- Aceto di vino.
- Caffè, tè, camomilla.
E’ possibile utilizzare la carta per l’acquisto di tali prodotti presso gli esercizi commerciali aderenti, che applicheranno lo sconto concordato, contribuendo così a rendere i beni alimentari di prima necessità più accessibili ai possessori delle carte.
Quali sconti aggiuntivi con la Carta Acquisti?
Il MASAF (Misure di Aiuto di Stato Finalizzate) ha indetto un bando per la convenzione con gli esercizi commerciali che aderiscono ai piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità e applicheranno uno sconto speciale per i possessori delle carte. L’indicazione fornita è di applicare uno sconto del 15%. Sul sito del Masaaf c’è la lista dei negozi convenzionati.
Liste di beneficiari della Carta Solidale Acquisti
L’INPS ha proceduto con la rielaborazione delle liste provvisorie (selezionando tra i soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla norma primaria) e la creazione delle graduatorie per ogni Comune sulla base dei criteri di priorità stabiliti dall’articolo 4 del decreto interministeriale MASAF – MEF pubblicato il 12 maggio 2023.
Criteri di priorità per l’assegnazione della social card
Hanno avuto priorità in graduatoria i nuclei con componenti nati tra il 2023 e il 2009, dando precedenza ai nuclei con componenti più piccoli.
- Nuclei con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2009, con i seguenti criteri di priorità:
a. Indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
b. Data di nascita dei tre componenti più giovani;
c. Numero componenti della DSU (almeno tre persone). - Nuclei con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2005, con i seguenti criteri di priorità:
a. Indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
b. Data di nascita dei tre componenti più giovani;
c. Numero componenti della DSU (almeno tre persone). - I restanti posti sono assegnati in base al numero dei componenti DSU (almeno 3), con i seguenti criteri di priorità:a. Indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
b. Data di nascita dei tre componenti più giovani.
Distribuzione social card nei Comuni
Per quanto riguarda la distribuzione delle carte ai vari Comuni, il numero totale è stato suddiviso in due quote:
- La prima quota, pari al 50% del totale, è stata distribuita in proporzione alla popolazione residente di ciascun Comune. In altre parole, i Comuni con una popolazione maggiore riceveranno un numero proporzionalmente maggiore di carte.
- La seconda quota, corrispondente all’altro 50%, è stata distribuita considerando la differenza tra il reddito pro capite medio di ciascun Comune e il reddito pro capite medio nazionale, tenendo conto anche della popolazione di ogni Comune. Questo criterio mira a considerare la situazione economica relativa di ciascun Comune rispetto alla media nazionale.
Di conseguenza, l’INPS ha definito una suddivisione delle carte tra i vari Comuni, che genera una distribuzione diversificata.
Ad esempio, per i Comuni più popolosi, come Roma, sono state assegnate 30.271 carte, mentre Milano ha ricevuto 14.866 carte. Napoli, invece, ha avuto un’assegnazione di 31.307 carte, Palermo di 20.309. A Catania sono state distribuite 11.746 carte e a Torino 9.347. Gli altri Comuni hanno dovuto gestire un numero molto limitato di carte. Alcuni solo qualche centinaio se non addirittura qualche decina, in alcuni casi perfino una sola carta (come ad Alessandria). Questi numeri evidenziano le diverse assegnazioni delle Carte Solidali in base alle caratteristiche dei singoli Comuni e possono aver causato disparità nell’accesso all’iniziativa da parte delle famiglie con diversi livelli di ISEE.
Dove può essere ritirata la carta solidale acquisti?
La social card Dedicata a te può essere ritirata presso tutti gli Uffici Postali. Per il ritiro è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.
La carta può essere ritirata dal beneficiario o a soggetti con delega effettuata utilizzando gli appositi modelli di Poste Italiane.
Come verificare il saldo della card Dedicata a te
Trattandosi di una Postepay, il credito residuo ed il saldo sulla social card Dedicata a te è visibile presso gli sportelli ATM di Poste Italiane.
Chi è escluso dalla social card Dedicata a te
Sono esclusi dalla Carta Solidale Acquisti i percettori di Reddito di Cittadinanza, Reddito di Inclusione e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Inoltre, se almeno uno dei componenti della famiglia è un percettore di NASpI o DIS-COLL, Indennità di Mobilità, Fondi di Solidarietà per l’integrazione del reddito o Cassa Integrazione Guadagni (CIG), o riceve qualsiasi altra forma di integrazione salariale o sostegno in caso di disoccupazione involontaria erogata dallo Stato, si resta esclusi dalla possibilità di ottenere la Carta Solidale Acquisti.
Ad essere esclusi dalla Carta Solidale Acquisti sono anche le famiglie con ISEE oltre i 15mila euro. Tuttavia, è possibile che in alcune città ci siano famiglie con un ISEE anche molto inferiore a questa soglia che non hanno ricevuto la carta, magari perché il Comune in cui risiedono è molto piccolo e il numero di tessere assegnate è basso.
La presentazione di Giorgia Meloni
La presentazione dei Ministri Giorgetti, Calderone e Lollobrigida
Social Card per pochi
La social card Dedicata a te, a conti fatti, non è arrivata ai più poveri e ha lasciato fuori single e famiglie monoparentali, senza contare che non è compatibile con i sussidi di disoccupazione, né con la cassa integrazione e tanto meno con il Reddito di Cittadinanza.
In base al requisito ISEE, i beneficiari di partenza sarebbero stati circa 5,6 milioni di famiglie ma, per limitarsi all’1,3 milioni ai quali punta il Governo con i 500 euro stanziati, sono intervenuti gli altri due requisiti (reddito medio nel Comune e numero di componenti del nucleo) che riducono all’osso le graduatorie, escludendo anche i più poveri se ad esempio vivono in Comuni più o meno ricchi.
Carta Dedicata a te: liste dei beneficiari nei Comuni
Se a Milano i beneficiari della social card per il risparmio spesa 2023 sono state 550 famiglie (pari a 14.866 persone), a Napoli i destinatari sono stati 31mila (qui il link all’elenco completo). A Roma i beneficiari sono stati 30.271, a Palermo 20.309 e a Catania 11.746, giusto per fare qualche esempio.
Non tutti i Comuni hanno pubblicato le liste e chi lo ha fatto ne ha consentito l’accesso tramite credenziali personali oppure ha pubblicato solo le iniziali del capofamiglia con alcuni estremi personali (es. data di nascita) per mantenerne l’anonimato.
Ci sarà una ricarica della social card Dedicata a te?
A partire da ottobre, Poste italiane effettuerà un monitoraggio per valutare se sono rimaste carte non ritirate o non attivate: qualora risultassero risorse a disposizione, si può ipotizzare una redistribuzione tramite ricarica, previa autorizzazione del Ministero dell’Agricoltura e di quello dell’Economia.
Intanto, la novità è il ricorso della card per veicolare il nuovo bonus benzina che il governo dovrebbe presentare lunedì 25 settembre.