Calcolo IRPEF

Il calcolo dell’IRPEF si rinnova nel 2024 grazie alle novità della riforma fiscale, che per questo anno d’imposta ha accorpato i primi due scaglioni di reddito riducendo le aliquote in base ai quali si calcolano le imposte dovute dalle persone fisiche.

Il servizio online gratuito messo a disposizione da PMI.it è aggiornato con le nuove aliquote e scaglioni IRPEF e permette di effettuare un confronto tra IRPEF 2024 e 2023, così da valutare l’impatto delle novità e i risparmi conseguiti.

Calcola la tua IRPEF online

Per conoscere l’importo dell’IRPEF 2024 dovuta in base al proprio reddito lordo grazie al calcolatore:

  • inserisci il valore della tua retribuzione annua lorda (RAL) o del reddito pensionistico lordo;
  • seleziona il tipo di reddito percepito (da lavoro dipendente, autonomo o da pensione);
  • inserisci il valore delle eventuali deduzioni fiscali spettanti (ad esempio le ritenute previdenziali applicate allo stipendio), diversamente l’importo lordo e l’imponibile coincideranno;
  • indica eventuali carichi di famiglia;
  • inserisci le detrazioni fiscali (come lavoro dipendente, spese mediche o bonus casa).;
  • seleziona la Regione di residenza per calcolare l’addizionale IRPEF applicata;
  • inserisci il valore percentuale dell’addizionale comunale;
  • clicca su Avvia il calcolo.

Calcola l'IRPEF

Indicare il reddito complessivo lordo dell’anno di imposta (es. nel 2024 il reddito del 2023)
(es. ritenute previdenziali)
(es. per lavoro dipendente, spese mediche, Bonus casa etc.)
(default 100%)
(default 0.8%, cambiare se si conosce)

Al termine dell’elaborazione del calcolo conoscerai sia l’IRPEF lorda che l’IRPEF netta, nonché le corrispondenti aliquote medie applicate ai tuoi redditi e il confronto con le tasse che avresti pagato, a parità di reddito, con gli scaglioni in vigore nel 2023.

La simulazione consente di toccare con mano come aumenta il potere d’acquisto del proprio reddito al netto delle tasse da pagare in dichiarazione dei redditi ma anche in busta paga, andando di fatto a influenzare il calcolo dello stipendio netto.

Come funziona il calcolo IRPEF 2024

Per calcolare l’IRPEF il tool gratuito di PMI.it parte dal reddito lordo, ovvero la cosiddetta RAL, o retribuzione annua lorda. Per arrivare all’imponibile, che rappresenta a base alla quale applicare aliquote e scaglioni IRPEF, è necessario sottrarre eventuali deduzioni IRPEF. Tra gli importi che riducono la base imponibile rientrano, ad esempio, le ritenute previdenziali. Se non ci sono importi da dedurre, l’imponibile corrisponde al reddito annuo lordo.

Una volta determinata la base imponibile si applicano le aliquote IRPEF, che rappresentano la percentuale che deve essere pagata per ciascun scaglione di reddito. Maggiore è il reddito, maggiore sarà l’aliquota applicata. Nel 2024 le aliquote IRPEF sono diventate tre.

Scaglioni di reddito 2024
Aliquota IRPEF
fino a 28.000 euro 23%
da 28.001 a 50.000 euro 35%
oltre 50.000 43%

Sulla base del reddito imponibile vengono calcolate anche le addizionali IRPEF regionali e comunali.

Per arrivare al risultato finale vengono sottratte dall’imposta dovuta eventuali detrazioni fiscali spettanti. Tra le detrazioni si annoverano quelle per familiari a carico, spese mediche, mutui casa, lavoro dipendente e così via. Da ricordare che, alle detrazioni IRPEF, nel 2024, si applica una franchigia fino a 260 euro per i redditi sopra i 50mila euro.

Quanto si risparmia di IRPEF nel 2024

Il calcolatore dell’IRPEF 2024 messo a disposizione da PMI.it fornisce altresì un utile confronto tra le imposte che si pagheranno con le nuove tre aliquote IRPEF, rispetto a quelle che si sarebbero pagate rimanendo con i quattro scaglioni del 2023. Ovvero:

Scaglioni di reddito 2023
Aliquota IRPEF
fino a 15.000 euro 23%
da 15.001 a 28.000 euro 25%
da 28.001 a 50.000 euro 35%
oltre 50.000 43%

Fondamentalmente, le aliquote IRPEF 2024 consentono di conseguire un risparmio sui redditi tra i 15.0001 a 28mila euro.

No Tax area

Per i redditi fino a 15.000 euro non ci sono differenze di rilievo tra l’IRPEF 2023 e 2024, a meno che non si ricada nella “no tax area“, qualora si percepiscano redditi inferiori alla soglia sotto la quale non si è tenuti a pagare l’IRPEF.

Nel 2023, questa soglia era fissata a 8.145 euro annui per i dipendenti, 8.500 euro per i pensionati. Per il 2024, la no tax area è stata uniformata per dipendenti e pensionati, a 8.500 euro. Restando a 5.500 euro per i lavoratori autonomi.

Sotto queste soglie non si è tenuti a versare alcuna imposta sul reddito, comprese le addizionali. Di contro non spettano però neanche la maggior parte delle detrazioni fiscali, che possono essere fruite solo in caso di capienza (ovvero se c’è IRPEF da versare).