Calcolo Riscatto Laurea

Calcola online il riscatto della laurea istituito dal Decreto di Riforma Pensioni 4/2019 (comma 6, articolo 20): potrai scoprire se ti conviene o meno versare i contributi relativi agli anni dedicati allo studio e avvicinarti alla pensione. In particolare, potrai confrontare il costo del riscatto agevolato rispetto al riscatto ordinario, per valutare quanto puoi risparmiare.

Il simulatore gratis di PMI.it per calcolare il costo del riscatto degli anni di laurea è facile da utilizzare:

  • usa il selettore per inserire il numero di anni legali del corso;
  • inserisci l’imponibile dichiarato nel modello CU (Certificazione Unica);
  • scegli in quante rate vuoi pagare l’onere;
  • confronta i dati del risultato.

Calcola il riscatto della laurea

Riscatto agevolato dei contributi per la pensione: a chi spetta?

Possono accedere al riscatto di laurea agevolato (che prevede il costo minimo applicabile), gli iscritti all’INPS senza contributi versati prima del 1996, riscattando gli anni di corso (anche solo brevi periodi) previsti per il loro titolo di studio (laurea ed equipollenti, specializzazioni), anche per periodi antecedenti al 1996 o di competenza del metodo retributivo (ad esempio, è utile a chi va in pensione con Opzione/APE Donna o con Quota 103).

Come si riscatta la laurea a costo agevolato?

La domanda si presenta online (utilizzando il servizio online dell’INPS Portale riscatti – ricongiunzioni). L’onere di riscatto si può versare in un’unica soluzione o a rate, fino a un massimo di 10 anni. Sono previste anche agevolazioni fiscali: l’onere di riscatto è deducibile dal reddito imponibile IRPEF, anche detraibile se riguarda persone a carico.

Riscatto laurea: a chi conviene?

Per capire a chi conviene il riscatto della laurea, bisogna prima spiegare la differenza tra riscatto di laurea ordinario e riscatto di laurea agevolato.

Riscatto di laurea ordinario: quanto costa?

Il riscatto degli anni di laurea ha un costo importante, ma i periodi riconosciuti sono poi validi per il calcolo della pensione, pertanto l’onere sostenuto viene in parte assorbito con l’assegno previdenziale: il costo si calcola con il nostro simulatore mentre gli oneri saranno deducibili dal reddito e, se riguardano una persona a carico, sono detraibili al 19%.

Con lo stesso calcolo, puoi scoprire quanto costa riscattare in via sperimentale fino a 5 anni di vuoti contributivi (anche non continuativi), utilizzando l’opzione inserita nella Manovra 2024.

Quali periodi di possono riscattare per la pensione?

Possono essere riscattati solo i periodi che rientrano nella durata legale del corso di laurea (anche in via parziale) e quelli relativi al dottorato di ricerca, al diploma di specializzazione e ai titoli di studio equiparati a quelli di laurea o ai diplomi previsti dall’articolo 1, della legge 341/1990.

Possono essere riscattati anche i titoli studio corrispondenti conseguiti all’estero, purché abbiano valore legale in Italia.

Riscatto di laurea agevolato: perché conviene?

L’opzione di riscatto agevolato dei periodi non coperti da contribuzione (dl 4/2019) concede uno sconto sull’onere di riscatt. Si possono riscattare anche alcuni periodi, conteggiati però solo per raggiungere il requisito contributivo per la pensione, senza essere valorizzati per l’importo dell’assegno.

Il costo del riscatto agevolato è uguale per tutti: ad oggi è pari a 5.776 euro per ogni anno riscattato, allo stesso costo sostenuto da chi è ancora inoccupato. Dal 2024 il costo dovrebbe salire a 6.076 euro (applicando la rivalutazione dei minimali contributivi da prendere a riferimento), ma si attende ancora l’adeguamento ufficiale dell’INPS.

Ci sono in ogni caso dei requisiti da rispettare: per il riscatto agevolato non bisogna aver maturato contribuzione prima del 31 dicembre 1995 e non bisogna essere titolari di pensione. Il riscatto agevolato della laurea, ad ogni modo, può essere utilizzato anche per periodi antecedenti al 1996 se si sceglie il calcolo contributivo della pensione.

Le domande possono riguardare solo il corso legale di studi e si presentano con le stesse modalità del normale riscatto di laurea e dei periodi non lavorati.