Verifica IBAN

La verifica IBAN permette la convalida del codice che identifica le coordinate bancarie internazionali di un conto corrente ed evita di generare transazioni fallite ed errori di accredito nei pagamenti.

Con il servizio gratuito di PMI.it puoi controllare un codice IBAN, verificandone in tempo reale la correttezza: basta copiare nel campo di verifica il codice bancario e cliccare su “Avvia la verifica”.

Per calcolare l’IBAN inverso a partire dal numero di conto si può utilizzare invece il seguente strumento:

Cos’è e a cosa serve il codice IBAN

Il codice IBAN (International Bank Account Number) è uno standard internazionale la cui lunghezza differisce da Paese a Paese, adattandosi alla codifica delle banche nazionali. Il suo il fine è quello di identificare in modo univoco un conto corrente e il suo intestatario.

Dal 2018 è necessario per effettuare o ricevere bonifici nazionali, ricevere mandati di pagamento (ad esempio l’accredito dello stipendio o della pensione) sul proprio conto.

Cosa è l’IBAN inverso e come ottenerlo?

Conoscendo le informazioni di un conto è possibile calcolarne il codice IBAN a partire dal numero e dai codici CIN, ABI e CAB; allo stesso modo, si può procedere con l’IBAN inverso per conoscere i dettagli del conto (su quale banca poggia, ecc..).

I calcolatori online possono verificare la correttezza della stringa (controllando che tutte le componenti della sigla alfanumerica siano effettivamente conformi). Estrapolando ABI e CAB, si può risalire alla banca, ad esempio.

Cosa succede se l’IBAN è sbagliato?

Un codice IBAN formalmente non corretto risulta inesistente: se si effettua un bonifico verso un IBAN errato, quindi, una volta trascorsi i necessari tempi tecnici, l’importo della transazione ritorna sul conto corrente di chi ha disposto il bonifico all’IBAN sbagliato.

Cosa succede se IBAN e titolare del conto non coincidono?

Se si effettua un bonifico sbagliando l’intestatario ma utilizzando un codice IBAN corretto ed esistente, allora la transazione va in porto e l’accredito viene effettuato sul conto del titolare IBAN.

Quindi, se l’IBAN è corretto, anche se il beneficiario non coincide con il titolare del conto indicato nella distinta di pagamento, il trasferimento di denaro andrà comunque a completarsi.

Come conoscere l’intestatario di un codice IBAN?

Dal codice IBAN non si può risalire all’intestatario del conto corrente di cui è titolare. Ecco perché è fondamentale verificare che le coordinate bancarie in proprio possesso siano corrette prima di effettuare un bonifico.

Stesso discorso quando si chiede l’accredito dello stipendio o della pensione sul proprio conto, fornendo le proprie coordinate all’ente erogatore: è fondamentale assicurarsi di aver fornito l’IBAN corretto, perché se si sbaglia a comunicarlo, indicando tuttavia un codice esistente, l’accredito sarà effettuato a beneficio di un’altra persona.

Si ha però diritto di ottenere dalla banca l’identità del beneficiario “errato”.

Da cosa è composto il codice IBAN

L’IBAN è un codice alfanumerico composto da 27 caratteri per i conti bancari in Italia, lunghezza che può invece variare a seconda del Paese di appartenenza. Per gli IBAN italiani, ecco di seguito la composizione:

• sigla del Paese in cui il conto è aperto (2 lettere)
• codice di controllo (2 cifre)
• CIN (Control Internal Number) – codice di controllo (1 lettera)
• ABI (Associazione Bancaria Italiana) – codice dell’istituto di credito (5 cifre)
• CAB (Codice di Avviamento Bancario) – codice della filiale (5 cifre)
• conto corrente di riferimento (12 caratteri).

Calcolo codice IBAN

Il codice IBAN è dunque composto da due lettere maiuscole che identificano la nazione, due cifre di controllo (checksum IBAN) e dalle coordinate bancarie nazionali del paese (codice BBAN).

Tali coordinate sono indicate con l’acronimo BBAN (Basic Bank Account Number). Il codice BBAN Italiano è formato da:

• CIN
• ABI
• CAB
• Conto Corrente

Paesi che non utilizzano l’IBAN

Alcune banche del mondo non hanno aderito al sistema IBAN ma sono comunque registrate sul sistema SWIFT/BIC, e al posto delle coordinate bancarie, utilizzano un Routing Number o un Codice ABA, oltre al numero di conto.

Verifica un codice SWIFT

 Un codice SWIFT/BIC è un codice di 8-11 caratteri che identifica paese, città, banca e filiale.

• Codice bancario A-Z: 4 lettere che rappresentano il nome della banca in versione abbreviata.
• Prefisso del Paese A-Z: 2 lettere che rappresentano il paese in cui si trova la banca.
• Codice località 0-9 A-Z: 2 caratteri composti da lettere o numeri, corrisponde al luogo della sede centrale della banca.
• Codice della filiale 0-9 A-Z: 3 cifre che specificano una filiale. “XXX” rappresenta l’ufficio centrale della banca.

Quali Paesi usano il codice IBAN

Sono molti i Paesi che hanno adottato la codifica IBAN per identificare un conto corrente. Molti di essi appartengono anche all’area SEPA.

L’acronimo SEPA (Single Euro Payments Area) individua quei Paesi Europei in cui le operazioni di pagamento sono effettuate in euro con criteri standard per quanto concerne strumenti e costi.

Elenco paesi SEPA con IBAN