Chi deve fare la dichiarazione dei redditi?
La dichiarazione dei redditi deve essere presentata da tutti i contribuenti che, nel corso dell’anno d’imposta precedente, hanno percepito redditi da lavoro (dipendente o autonomo) o assimilati, redditi da pensione, redditi di terreni o fabbricati o, ancora, redditi di impresa o di capitale.
Anche chi non è obbligato può presentarla, così da fruire immediatamente di una serie di vantaggi, come ad esempio i rimborsi da 730. Ad esempio, possono utilizzare il 730 anche i percettori dell’indennità NASpI.
Dichiarazione Redditi precompilata
Ogni anno l’Agenzia delle Entrate rende disponibile ai contribuenti il 730 precompilato e il Modello Redditi (ex modello UNICO) con i dati già noti al Fisco.
Il contribuente potrà accettare la dichiarazione oppure integrarla, trasmettendola poi per via telematica dal sito stesso dell’Agenzia delle Entrate con proprie credenziali oppure rivolgendosi a CAF e intermediari.
Calendario Precompilata 2023
Ecco le scadenze fiscali legate alla dichiarazione dei redditi 2023.
Dichiarazione Redditi 2023 | Scadenze |
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Accesso al modello 730 precompilato | 2 maggio |
Modifica e invio dei modelli | 11 maggio |
Annullamento del 730 inviato | dal 6 al 20 giugno |
Scadenza invio del modello 730 | 30 settembre |
Scadenza invio del modello Redditi | 30 novembre |
Su PMI.it, le informazioni necessarie alla compilazione della Dichiarazione dei Redditi, gli esempi di calcolo del reddito e delle tasse da versare, i modelli in PDF da scaricare e compilare, gli scaglioni e aliquote IRPEF per ogni dichiarazione e tipo di contribuente.
Rimborsi fiscali
Per quanto riguarda i rimborsi da 730, in busta paga o accreditati dall’Agenzia delle Entrate, il termine è quello previsto a partire da luglio/agosto. La discriminante è la data in cui si trasmette la dichiarazione dei redditi:
- i contribuenti che inviano il modello entro metà giugno, ottengono i rimborsi IRPEF in busta paga o nel cedolino pensione di luglio o agosto;
- chi invia il 730 a settembre avrà i rimborsi entro fine anno;
- i contribuenti senza sostituto d’imposta o che optano per l’accredito su IBAN, il pagamento è previsto per fine dicembre
- chi sceglie il bonifico domiciliato ottiene i rimborsi a fine gennaio dell’anno successivo
- per importi a credito superiori a 4mila euro o per bonus edilizi che necessitano di verifica, rimborsi entro marzo.