Va avanti la proposta di legge n. 526 che prevede la chiusura dei negozi domenica e festivi, nonostante le numerose critiche arrivate da più parti, e si allarga includendo nel raggio di azione anche l’e-commerce italiano.
La nuova proposta di legge sulla chiusura dei negozi, infatti, prevede l’obbligo di chiudere le domeniche ed i festivi anche per gli shop digitali, comprese le piattaforme italiane dei colossi del commercio online, come Amazon ed eBay.
Niente e-commerce domenica
Nella proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati dai firmatari Davide Crippa, De Toma, Rachele Silvestri, Vallascas, di legge:
L’ambito di applicazione delle disposizioni proposte è determinato con riferimento a tutti gli esercizi commerciali, comprese le forme speciali di vendita al dettaglio e legate all’e-commerce di cui all’articolo 4, comma 1, lettera h), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114.
Con riferimento ai siti di e-commerce, ciò significa che:
Nei giorni festivi il consumatore potrà continuare a collegarsi ai siti di e-commerce, scegliere e completare l’ordine di un prodotto, ma dovrà essere chiaro che l’attività commerciale in questione, se si svolge in Italia, non sarà esercitata in alcune delle sue fasi.
Liberalizzazioni annullate
Fondamentalmente, come si legge nella proposta di legge:
Si provvede conseguentemente all’abolizione delle liberalizzazioni introdotte dal Governo Monti ripristinando la situazione precedente, con un ritorno alla liberalizzazione completa per i soli esercizi ricadenti nei Comuni a carattere turistico.