Studi di settore, ecco i nuovi parametri e i modelli

di Barbara Weisz

28 Marzo 2013 16:30

Aggiornamento Studi di settore in base alla crisi: nuovi paramenti e indicatori in Gazzetta Ufficiale, mentre l'Agenzia delle Entrate pubblica modelli e software Gerico per la comunicazione dati.

Pioggia di novità per gli Studi di settore:

  • è in Gazzetta Ufficiale il decreto con le modifiche sul periodo d’imposta 2012, con nuovi parametri in adeguamento alla congiuntura economica e con gli indicatori di normalità economica 2013;
  • l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le bozze di modelli e istruzioni per la comunicazione dei dati e la versione beta del software di compilazione Gerico 2013.

Studi di Settore: posizione online e scadenze

Adeguamento Studi per la crisi

Le integrazioni sono contenute nel decreto del ministero dell’Economia del 21 marzo 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 73 del 27 marzo. Si applicano dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2012 e tengono conto della crisi in atto «con particolare riguardo a determinati settori o aree territoriali».

=>Ecco i primi 68 Studi di settore revisionati per il periodo d’imposta 2012

Nuovi indicatori per le anomalie

Interventi anche sugli indicatori di coerenza su eventuali anomalie dei dati dichiarati, contenuti nellAllegato 1 del decreto (si applicano alle imprese che indicano i valori nel modello di comunicazione dati rilevanti ai fini degli Studi):

  • Incoerenza nel valore delle rimanenze finali e/o delle esistenze iniziali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultraannuale: il contribuente risulta incoerente quando il valore indicato è diverso da zero.
  • Valore negativo del costo del venduto, comprensivo del costo per la produzione di servizi: risulta incoerenza quando il valore è minore di zero.
  • Valore negativo del costo del venduto, relativo a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso: anche qui, il valore non deve essere minore di zero.
  • Valore del costo del venduto, relativo a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso, superiore al valore dei corrispondenti ricavi: il valore del costo del venduto non deve essere maggiore del valore dei corrispondenti ricavi.
  • Presenza anomala di costi o ricavi relativi a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso: il contribuente è incoerente quando almeno una delle variabili relative alle attività ad aggio o ricavo fisso risulta essere maggiore di zero.
  • Mancata dichiarazione delle spese per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria in presenza del relativo valore dei beni strumentali: c’è incoerenza quando il valore dei beni strumentali è maggiore di zero mentre il relativo valore delle spese è pari a zero.
  • Mancata dichiarazione delle spese per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria in presenza del relativo valore dei beni strumentali: anche qui, c’è incoerenza quando il valore dei beni strumentali è maggiore di zero e le spese per i beni mobili sono pari a zero.
  • Mancata dichiarazione del valore dei beni strumentali in presenza dei relativi ammortamenti: non c’è coerenza quando il valore degli ammortamenti è maggiore di zero e quello dei beni strumentali è pari a zero.
  • Mancata dichiarazione del numero e/o della percentuale di lavoro prestato dagli associati in partecipazione in presenza di utili spettanti agli associati in partecipazione con apporti di solo lavoro: scatta l’incoerenza quando il valore degli utili è maggiore di zero e il numero e/o la percentuale di lavoro prestato sono pari a zero.

C’è poi l’Allegato 2, con l’Indicatore di Normalità Economica che si basa sul valore dei beni strumentali e si applica nel caso di incoerenza relativa alla presenza di beni strumentali fra i dati strutturali e alla contestuale mancata dichiarazione di un corrispondente valore dei beni strumentali nei dati contabili. Si applica con riferimento a 50 studi di settore.

=>Leggi anche: Studi agevolati per professionisti e imprese

Bozza modelli e Gerico

Online sul sito dell’Agenzia delle Entrate ci sono le bozze dei modelli 2013 (qui) con relative istruzioni: a chi si applicano, casi di esenzione, sanzioni, modalità di compilazione. Disponibili anche i modelli per gli indicatori di normalità economica, per società di capitali, società di persone, persone fisiche (qui).

Infine, il software di compilazione Gerico 2013 in versione beta per il calcolo della congruità, tenuto conto della normalità economica, e della coerenza economica per i 205 studi di settore applicabili al periodo d’imposta 2012 (qui).