Le scadenze fiscali di gennaio

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 9 Gennaio 2015
Aggiornato 3 Febbraio 2023 12:13

IMU sui terreni, IVA, ravvedimento operoso, adempimenti per i sostituti d'imposta e non solo: ecco tutte le scadenze fiscali del mese di gennaio.

Anche nel mese di gennaio sono numerose le scadenze fiscali che attendono i contribuenti dai contributi INPS, dall’IMU, al canone della RAI, ai contratti di locazione, agli adempimenti per i sostituti d’imposta.

Lavoratori domestici

Per quanto riguarda i lavoratori domestici la scadenza con i contributi INPS da versare con riferimento al trimestre ottobre – dicembre 2014 è fissata al 10 gennaio, ma cadendo questo di sabato la scadenza slitta al 12 gennaio. Il versamento dovrà avvenire utilizzando gli appositi bollettini postali predisposti dall’Istituto. Stessa scadenza anche per la comunicazione da inviare all’ente previdenziale con riferimento alle assunzioni dei collaboratori famigliari effettuate nello stesso trimestre.

Commercio

Entro il 15 gennaio gli esercenti commercio al minuto e soggetti della grande distribuzione devono effettuare la registrazione, anche cumulativa, delle operazioni per le quali è rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale, effettuate nel mese solare precedente.

IVA

Entro il 15 gennaio i soggetti IVA devono emettere e registrare le fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo ad identificare i soggetti tra i quali è effettuata l’operazione nonché le fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione effettuate nel mese solare precedente. Entro il 28 gennaio va effettuato il versamento del ravvedimento dell’acconto IVA relativo all’anno 2014 non effettuato (o effettuato in misura insufficiente) entro il 29 dicembre 2014 (ravvedimento), con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta al 3%.

=> Legge di Stabilità: stop alla comunicazione dati IVA

Ravvedimento

Il 15 gennaio è l’ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 dicembre 2014 tramite ravvedimento operoso, con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta al 3%.

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Sostituti d’imposta

I sostituti d’imposta hanno tempo fino al 15 gennaio per comunicare ai propri sostituiti di voler prestare assistenza fiscale. Il 16 gennaio è invece la scadenza per il versamento delle ritenute alla fonte su indennità di cessazione del rapporto di agenzia corrisposte nel mese precedente e per il versamento delle ritenute alla fonte su rendite AVS corrisposte nel mese precedente.

Versamenti unificati

Il 16 gennaio scade il termine per i versamenti unificati mediante modello F24 delle ritenute alla fonte, dell’IVA mensile e dei contributi INPS relativi al mese di dicembre.

Aziende agricole

Entro il 16 gennaio imprenditori agricoli, coltivatori diretti mezzadri e coloni devono versare la quarta rata dei contributi previdenziali relativi al 2014. In più a meno che non venga confermato lo stop del TAR, entro il 26 gennaio i proprietari di terreni agricoli situati in Comuni non montani (ovvero situati al di sotto della quota di 600 metri di altitudine) sono chiamati a versare l’IMU 2014.

=> IMU su terreni montani sospesa dal TAR

INRASTAT

Scadono il 26 gennaio i termini per la presentazione di INTRASTAT, ovvero degli elenchi riepilogativi delle cessioni e/o acquisti intracomunitari di beni nonché delle prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese precedente e delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni nonché delle prestazioni di servizi in ambito comunitario, resi nei confronti di o ricevuti da soggetti passivi stabiliti in altri Stati Membri.

Contratti di locazione

Il 30 gennaio è il giorno dedicato ai contratti di locazione: devono essere registrati tutti quelli decorrenti dal 1° gennaio, previo pagamento della relativa imposta presso l’Agente della Riscossione, le Banche o gli Uffici postali.

Autoveicoli

Entro il 31 gennaio dovranno essere sottoposte a revisione le autovetture, gli autoveicoli per uso promiscuo, gli autocaravan, i veicoli per il tempo libero ed i rimorchi con massa non superiore a 3,5 immatricolati nel mese di gennaio 2011 o che hanno effettuato l’ultima revisione a gennaio del 2013. Entro fine mese andranno inoltre versate le tasse automobilistiche di circolazione scadute lo scorso 31 dicembre.

=> Stabilità 2015: congelati Canone RAI e IMU-TASI

Canone RAI

In attesa che venga riformato, va versato secondo le consuete modalità, entro fine mese, anche il canone RAI. L’ammontare dell’abbonamento è rimasto anche nel 2015 pari a 113,50 euro.