Calendario fiscale di fine anno, fra bonus, scadenze e rinvii

di Anna Fabi

15 Dicembre 2020 14:05

Il prossimo tax day è il 16 dicembre, con l'IMU e le scadenze per i datori di lavoro, ma attenzione alle proroghe per le attività danneggiate dal Covid: il calendario fiscale aggiornato di dicembre 2020.

Dopo l’appuntamento dello scorso 10 dicembre con le dichiarazioni dei redditi, ci sono ancora due settimane dense di scadenze fiscali e di adempimenti per le imprese e i professionisti fra IMU, ammortizzatori sociali anti Covid, tredicesime, ma anche nuovi rinvii come per gli acconti IVA. Vediamo un breve calendario di fine anno, con l’ausilio di un approfondimento dei Consulenti del Lavoro.

Scadenze 15 dicembre

Il 15 dicembre, scade il termine per chiedere il bonus ristoranti introdotto dal decreto Agosto (articolo 58 del dl 104/2020). Si tratta di un contributo da mille a 10mila euro per l’acquisto di prodotti di filiere agricole e alimentari, inclusi i prodotti vitivinicoli, anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima del territorio. La domanda si può presentare via web, attraverso il Portale della ristorazione del ministero delle Politiche agricole, oppure andando in ufficio postale.

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Ultimo giorno anche per chiedere l’indennità di mille euro per gli stagionali del turismo, stabilimenti termali e dello spettacolo e altre categorie di lavoratori autonomi prevista dal decreto Agosto (articolo 9, dl 104/2020). La domanda si presenta online all’INPS.

Scadenze 16 dicembre

Per il saldo IMU 2020: chi deve pagare la tassa sugli immobili, la rata di dicembre sarà pari all’acconto, e in ogni caso con le aliquote del 2019 perché, nel caso in cui il Comune di appartenenza decida una variazione delle aliquote, c’è tempo per il conguaglio fino al 28 febbraio 2021 (dl 125/2020). Sono comunque diverse le categorie esentate dall’IMU in base ai provvedimenti anti Covid (come alberghi, stabilimento balneari, cinema, teatri, discoteche, attività chiuse o limitate dai DPCM anti Covid di novembre e dicembre.

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Per le imprese e i datori di lavoro pagano i contributi previdenziali sulle retribuzioni di novembre 2020 (INPS, gestione separata, ex-ENPALS, INPGI, operai agricoli), le ritenute alla fonte sui compensi di novembre, IVA mensile novembre 2020, addizionali regionali e comunali rateizzate o relative alle retribuzioni corrisposte nel mese di novembre 2020, segnaliamo il rinvio al 16 marzo 2021 ma solo per le attività danneggiate dal Covid con ricavi o compensi 2019 fino a 50 milioni di euro e perdita di fatturato o corrispettivi di almeno il 33% in novembre 2020 rispetto al 2019 e per le attività sospese dai DPCM di novembre. Si pagano invece regolarmente:

  • quarta rata contributi previdenziali e ritenute alla fonte (su retribuzioni lavoratori dipendenti o assimilati, compensi lavoratori autonomi, rapporti di agenzia, ecc.) con scadenza periodo marzo-giugno 2020 e rateizzati a seguito dell’emergenza Covid.
  • quarta rata IVA con scadenza marzo-giugno 2020 e rateizzata a seguito emergenza Covid-19;
  • anticipo rivalutazione 17% su rivalutazione fondo TFR.

Scadenze 18 dicembre

Domanda per l’indennità di mille euro una tantum prevista per determinate categorie di lavoratori autonomi dal decreto Ristori (articolo 15 del dl 137/2020). Il termine, come gli altri bonus relativi alle indennità INPS di dicembre, è previsto dalla circolare dell’istituto di previdenza 146/2020.

Scadenza 20 dicembre

E’ il termine ultimo per pagare le tredicesime ai lavoratori.

Scadenze 28 dicembre

Acconto IVA 2020: attenzione, anche in questo caso la scadenza è proroga al 16 marzo 2021 per le attività danneggiate dal Covid. Scadono anche:

  • Versamento contributi e denuncia mensile delle retribuzioni ENPAIA relative al mese di novembre 2020,
  • Domande all’Inps per l’incentivo IO Lavoro, per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2020.
  • Domande all’Inps esonero contributivo nuove assunzioni dal 15 agosto al 31 dicembre 2020 previsto dal decreto agosto (circolare INPS 133/2020).
  • Istanze all’Inps agevolazione contributiva per le imprese che non usano la cig prevista dall’articolo 3 del decreto agosto.

Scadenze 31 dicembre

Ultimo giorno per i mille euro di bonus dicembre per le categorie di lavori previste nell’articolo 9, commi 2, 3, 5 e 6, del decreto legge 157/2020. Per le imprese:

  • ulteriori domande Cigo, Fis, Cigd, Fsba relative a novembre, SR41 di quelle autorizzate in precedenza seguendo la regola dei 30 giorni dall’autorizzazione,
  • invio telematico flussi UniEmens relativi a retribuzioni e compensi corrisposti novembre 2020,
  • stampa Libro Unico del Lavoro relativo al mese di novembre 2020.