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ISEE ecco come peserà l’IMU dal 2013

di Noemi Ricci

Pubblicato 4 Settembre 2012
Aggiornato 5 Settembre 2012 15:16

Cambia il calcolo dell'ISEE, allo studio del Governo una riforma che introdurrà parametri cruciali come la rivalutazione delle rendite catastali per l’IMU: ecco tutte le novità.

Dopo le novità introdotte dalle riforme del governo Monti, pensioni e lavoro in primis, arriva quella del calcolo dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), noto indicatore utilizzato nel Welfare assistenziale italiano per misurare la situazione reddituale e patrimoniale degli italiani. Da gennaio 2013 (data fissata dalla manovra Salva Italia) l’ISEE potrebbe subire importanti modifiche.

Ricordiamo che, introdotto nel 1998, l’ISEE consente di accedere a prestazioni di Welfare come asili nido, assistenza domiciliare, diritto allo studio universitario, libri di testo gratuiti, assegni di maternità, assegni per i nuclei familiari con almeno tre figli.

Nuovi parametri

Fondamentalmente la novità è che nel calcolo dell’ISEE rientreranno – oltre ai redditi IRPEF ed il patrimonio mobiliare e immobiliare – parametri come la rivalutazione delle rendite catastali per l’IMU, beni all’estero, rendite finanziarie, affitti, premi produttività, bonus, detrazioni, sussidi, pensioni sociali, assegni familiari, sconti, indennità di accompagnamento e così via.

IMU, immobili e mutuo

La prima casa, rivalutata ai fini IMU, verrà presa in considerazione nell’ISEE pesando il 60% in più sul totale, mentre finora il valore catastale dell’immobile veniva ridotto della franchigia di 51.645 euro.

Il risultato sarà che molte più persone si troveranno nella condizione di essere considerate “ricche” poiché il possesso di un immobile innalzerà l’ISEE, anche nei casi in cui non vi è alcun innalzamento del reddito, inibendo l’accesso a molte agevolazioni fiscali.

Come contrappeso però sarà possibile scalare dal valore dell’immobile il debito residuo nei confronti della banca nel caso si stia ancora pagando il mutuo.

Franchigia sui redditi

Potrebbe poi essere introdotta una franchigia del 20% sui redditi da lavoro dipendente e da pensione ed essere sottratti dal reddito eventuali assegni per l’ex coniuge ed i figli.

Disabilità

Nella riforma del calcolo dell’ISEE dovrebbero poi trovare spazio anche misure specifiche per i disabili, distinguendo tra disabilità media, grave e non autosufficienza. Questo permetterà di effettuare una distinzione sostanziale sulla deducibilità delle spese.

Perdita del lavoro

Allo studio del governo Monti anche un nuovo ISEE solidale rivolto a chi perde il lavoro, che tenga conto non delle condizioni di reddito certificate ma della situazione attuale.

Modalità di rilevazione

Cambiano infine le modalità di presentazione, a rilevare redditi, investimenti e dei depositi in banca sarà direttamente l’INPS scegliendo una data random tra gli ultimi 90 giorni dell’anno