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Dl Sviluppo utile per la crescita per Rete Imprese Italia

di Noemi Ricci

Pubblicato 9 Agosto 2012
Aggiornato 14 Aprile 2014 16:45

Positiva Rete Imprese Italia sul decreto Sviluppo e le misure per la crescita: bene IVA per cassa, bonus ristrutturazione, riqualificazione energetica, reti di imprese e SISTRI.

Parole di approvazione quelle di Rete Imprese Italia per il decreto Sviluppo, che ha definito le novità introdotte «buone» e «utili per la crescita».

Ad essere apprezzato è stato soprattutto «l’impegno del Governo, in particolare del Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, e del Parlamento, in particolare dei relatori alla Camera, gli onorevoli Raffaello Vignali e Alberto Fluvi, che hanno recepito le sollecitazioni più volte avanzate dalle Organizzazioni delle micro, piccole e medie imprese».

IVA per cassa

Tra le misure di maggiore rilievo c’è quella relativa all’IVA per cassa, che prevede il pagamento solo dopo l’incasso dei corrispettivi, estesa anche ad imprese con fatturato fino a 2 milioni di euro.

Una «boccata di ossigeno per gli imprenditori in crisi di liquidità» è stato il commento del presidente di Rete Imprese Italia, Giorgio Guerrini, «ora, però ci aspettiamo il rapido recepimento della direttiva sui tempi di pagamento per dare finalmente certezze agli imprenditori alle prese con il grave problema dei ritardi di pagamento da parte dei committenti pubblici e privati».

SISTRI

Rete Imprese Italia ha parlato anche della sospensione del SISTRI, esprimendo parere favorevole per questa proroga, definita un’occasione che deve essere colta per effettuare «una revisione totale dello strumento». Come le imprese italiane della filiera dei rifiuti anche Rete Imprese Italia si dichiara favorevole «alla tracciabilità dei rifiuti, ma deve essere realizzata in modo semplice ed efficace, senza il carico di costosa e inutile burocrazia che ha reso inapplicabile il SISTRI».

Ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche

Bene anche il bonus per le ristrutturazioni edilizie la cui detrazione IRPEF è stata portata al 50% fino al 30 giugno 2013, data fino alla quale è stato prorogato anche il bonus del 55% per le riqualificazioni energetiche.

Misure che rappresentano un segnale importante in questo momento di difficile congiuntura economica: «con queste misure si colgono più obiettivi: favorire gli investimenti e l’occupazione nel settore dell’edilizia e dell’installazione impianti, far emergere le attività sommerse, portare gettito alle casse dello Stato, allinearsi agli obiettivi europei di sostenibilità energetica».

Reti di imprese

Bene anche i provvedimenti presi per favorire l’aggregazione di imprese, volti a riconoscere la piena soggettività giuridica e tributaria del contratto di rete, ed i voucher che gli imprenditori possono spendere per attività e servizi di innovazione e ricerca, «uno strumento importante per consentire agli imprenditori di migliorare la propria competitività», conclude Guerrini.