


Si terrà il 19 febbraio al MIT il tavolo di confronto per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il comparto del trasporto pubblico locale, trattativa che vedrà la partecipazione di tre associazioni datoriali di categoria e delle organizzazioni sindacali.
Sarà il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, a ospitare l’incontro volto a definire il rinnovo del CCNL scaduto il 31 dicembre 2023 e atteso da circa 110mila lavoratori del settore, operatori del TPL su tutto il territorio nazionale.
All’ordine del giorno, in particolare, l’aumento salariale di circa 200 euro lordi in busta paga a regime, mentre per il periodo di carenza contrattuale si parla di un importo una tantum pari a 500 euro.
L’intesa del 19 febbraio potrebbe essere decisiva per il rinnovo contrattuale a vantaggio dell’intera categoria di lavoratori, grazie allo sblocco delle risorse economiche indispensabili per l’erogazione degli aumenti stipendiali e pari a 600milioni di euro.
Una pre-intesa tra MIT e sindacati, infatti, aveva già definito gli incrementi salariali lo scorso dicembre, in attesa dei fondi per renderli operativi.