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Calendario pagamenti INPS di giugno: Pensioni, RdC, Assegno Unico e NASpI

di Noemi Ricci

30 Maggio 2023 08:00

Ecco le date di pagamento di giugno 2023 secondo il calendario INPS e le novità su pensioni, Reddito di Cittadinanza, Assegno Unico figli e NASpI.

Il mese di giugno 2023 porta con sé importanti appuntamenti per famiglie, lavoratori, pensionati e disoccupati. Ecco le date da segnare sul calendario per le prestazioni INPS: Reddito e Pensione di Cittadinanza, NASpI, Assegno Unico e pensioni.

Vediamo tutte le date di versamento e le novità di questo mese.

PdC e RdC giugno 2023: pagamento e novità

Si tratta degli ultimi mesi di erogazione dell’RdC e della PdC: la misura in vigore dal 2019 scade ad agosto 2023 e sarà sostituita da nuovi strumenti: Assegno di Inclusione per le famiglie con soggetti svantaggiati (dal 1° gennaio 2024, per nuclei composti anche da minori, over 60 o disabili) e Supporto alla formazione e al lavoro per gli occupabili (da settembre 2023, anche coloro i quali rientrano in un nucleo percettore di Assegno di Inclusione, previa iscrizione al nuovo portale SIISL).

Nel frattempo, fino a naturale scadenza, gli importi del Reddito di Cittadinanza e della Pensione di Cittadinanza, come di consueto, verranno caricati sulla card RdC e PdC intorno al 15 del mese per i nuovi percettori o coloro che lo hanno appena rinnovato, mentre arriverà intorno al 27 del mese ai beneficiari già in essere.

Assegno Unico giugno 2023: erogazione e termini

L’Assegno Unico per figli a carico sarà erogato dall’INPS entro il 21 giugno per le domande inoltrate entro febbraio, o entro fine mese per le domande pervenute a partire da aprile. Ricordiamo che l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico è una nuova misura di sostegno economico alle famiglie con figli, introdotta dal 2022. Si tratta di un assegno mensile che viene erogato dall’INPS per ogni figlio a carico, dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni, o senza limiti di età per i figli disabili.

L’importo dell’assegno varia in base al reddito del nucleo familiare, espresso dall’ISEE, e all’età e al numero dei figli. Più è basso l’ISEE, maggiore è l’assegno. Inoltre, sono previste delle maggiorazioni per alcune situazioni particolari, come la presenza di figli disabili, di madri giovani, di nuclei numerosi o di entrambi i genitori lavoratori, o genitori vedovi. Il mese di giugno segna la scadenza ultima (30 giugno) per presentare la DSU e ottenere un ISEE 2023, così da poter ottenere il ricalcolo dell’Assegno e gli arretrati spettanti da marzo qualora per quest’anno non si fosse presentato l’Indicatore della situazione economica.

A partire dal mese di giugno 2023, entra in vigore la nuova maggiorazione per i nuclei familiari in cui entrambi i genitori sono dipendenti, la quale varia in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Questa maggiorazione viene estesa anche ai nuclei familiari in cui i genitori sono rimasti vedovi. Per quanto riguarda i nuclei familiari vedovili, come stabilito dall’articolo 22 del Decreto (DL 48/2023), l’Assegno viene incrementato per un periodo di 5 anni nel caso in cui uno dei due genitori sia deceduto nell’anno in cui viene riconosciuto il sussidio.

NASpI giugno 2023: pagamento e consultazione

Il pagamento della NASpI di giugno 2023 è previsto entro metà mese. La data di riconoscimento varia a seconda del giorno di presentazione della domanda di disoccupazione. La data esatta può essere consultata accedendo al proprio fascicolo previdenziale online con SPID, CNS o CIE. Le stesse date e regole valgono per i percettori di DIS-COLL. Per verificare il pagamento e la data esatta è consigliabile consultare il fascicolo previdenziale del cittadino nell’area personale sul sito dell’INPS, accedendo con proprie credenziali digitali, o rivolgersi a un patronato sul territorio.

Pensioni di Giugno 2023: data di pagamento e cedolino

Per le pensioni, la data di accredito o di pagamento 2023 avrà data valuta 1º giugno per tutti, sia chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali che coloro che l’accreditano sul conto corrente. Per chi ritira la pensione presso Poste Italiane, le date variano in base all’iniziale del cognome:

  • dalla A alla B: 1º giugno 2023;
  • dalla C alla D: 3 giugno 2023 (solo la mattina);
  • dalla E alla K: 5 giugno 2023;
  • dalla L alla O: 6 giugno 2023;
  • dalla P alla R: 7 giugno 2023;
  • dalla S alla Z: 8 giugno 2023.

Il cedolino di giugno può essere consultato online tramite SPID sul sito dell’Istituto per comprendere le variazioni dell’importo mensile.