Da grande farò il Project Manager

di Paolo Iasevoli

Pubblicato 18 Giugno 2007
Aggiornato 14 Gennaio 2014 09:33

Il Project Management Institute ha redatto le linee guida per "istituzionalizzare" il ruolo del project manager nelle aziende. Così nasce il PMI Career Framework

Tutti lo vogliono, ma pochi hanno le idee chiare in merito. Il project management è ormai un “must have” per le aziende, spinte anche dalle tecnologie informatiche a dedicare specifiche risorse umane alla gestione dei progetti. Secondo il Project Management Institute, vige ancora una generale confusione per quanto riguarda le figure professionali coinvolte in quest’area, da cui deriva la scarsa capacità di assistere i propri dipendenti nel loro percorso di crescita professionale. Il PMI ha poi sviluppato una concreta risposta al suo studio, presentando il Career Framework, un modello delle competenze nel Project Management che parte dalla definizione dei ruoli chiave per individuarne l’evoluzione in base alle skill delle risorse umane.

Livelli del Project Manager

  1. Entry level: è il livello iniziale, destinato a dipendenti con forti capacità comunicative, che lavorano in gruppo su un progetto o dirigono progetti di minore importanza;
  2. Project Manager I: in possesso di spiccate capacità organizzative, dirigono piccoli progetti o singole fasi di progetti più grandi;
  3. Project Manager II: abili nel mettere appunto piani progettuali, dirigono un team scegliendone autonomanente i componenti;
  4. Project Manager III: sono a capo di progetti con alta priorità e devono saper adattare la propria attività in base alle contigenze interne ed esterne;
  5. Program Manager: si occupano della gestione coordinata di più progetti, integrandone le attività in vista di uno scopo comune (posizione di responsabilità che richiede almeno 10 anni di esperienza);
  6. Portfolio Manager: apice del Project Management, per essere raggiunto può richiedere anche 20 anni di esperienza, necessari per riuscire a gestire tutti i progetti dell’azienda, in accordo con le linee strategiche organizzative.

Auto-valutazione

Con questo prospetto il PMI tenta di dare una struttura ufficiale al lavoro del Project Manager, che può compiere anche un’auto-valutazione per verificare le proprie competenze e quindi la possibilità di poter ricoprire una determinata posizione. Allo stesso modo le aziende avranno a disposizione un utile strumento per inquadrare meglio le proprie risorse umane ed organizzare percorsi di carriera più rigorosi. Per poter usufruire del Career Framework è necessario essere membri del Project Management Institute, previa registrazione e pagamento della quota annua di 199 dollari.  Per maggiori informazioni consulta il Career Framework.