Fare del welfare aziendale una missione appare essenziale in questo momento. Ma trasformare le aziende e istituire programmi volti a garantire il benessere dei dipendenti non è sempre facile. Ha a che fare con un cambio di mentalità. Per questo è bene coinvolgere le generazioni più giovani, in modo che questo tipo di approccio venga dato per scontato con il loro arrivo ai vertici aziendali negli anni futuri.
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Per questo il Premio Tesi di Laurea Praesidium promosso – dall’Istituto di Studi Superiori sulla Donna (ISSD) dell’APRA e da Praesidium spa – appare così importante, dando risalto al lavoro dei giovani e mettendoli in contatto con la realtà economica del nostro Paese.
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Il premio è andato alla tesi dal titolo Migliorare la soddisfazione aziendale tramite lo Smart Working: un’analisi empirica basata su structural equation modeling , un lavoro di Michele Beccari e Daria Vittoria Tagliasacchi del Politecnico di Milano. Il Presidente di Praesidium Bruno Villani spiega «La crisi ha messo a dura prova il paradigma tradizionale dello stato sociale. Oggi si avverte la necessità di affermare una giusta cultura della flessibilità del lavoro, attuata da strutture organizzative efficienti ed aperte al cambiamento. Studi più recenti dimostrano come l’adozione del Welfare aziendale abbia innalzato il benessere organizzativo, oltre a diminuire il turnover, fidelizzare i talenti, migliorare la produttività aziendale. In alcune realtà produttive si sta sperimentando la dimensione di un Welfare caratterizzato dall’apertura anche al contesto territoriale. La risposta che hanno dato i giovani alla nostra iniziativa ci incoraggia a continuare; la seconda edizione del Premio sarà sempre focalizzata sul Welfare, ma avrà come ulteriore oggetto di ricerca la Corporate Social Responsability».