Prepararsi a lasciare il lavoro

di Teresa Barone

23 Gennaio 2017 15:00

Prepararsi a lasciare il lavoro salvaguardando la propria reputazione e conservando ottimismo.

La decisione di lasciare il lavoro, indipendentemente dalla motivazione che si cela dietro questa scelta, non dovrebbe essere vissuta come un’esperienza negativa.

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Si tratta di un cambiamento che non deve compromettere la propria reputazione professionale, pertanto prima di firmare la lettera di dimissioni è fondamentale ponderare al meglio questa scelta.

Valutare la situazione è il primo passo, per essere certi che non si possa ottenere di più dal lavoro attuale. Spesso, infatti, la decisione di guardare altrove nasce dalla difficoltà nel manifestare i propri desideri di cambiamento e chiedere occasioni di crescita professionale.

Per trovare un nuovo lavoro, inoltre, è necessario trovare un equilibrio tra lo svolgimento delle mansioni dell’attuale professione e l’invio di Curriculum Vite, la partecipazione a campagne di selezione, l’organizzazione di colloqui.

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C’è poi un periodo di transizione che succede alle dimissioni e precede l’inizio del nuovo lavoro, lasso di tempo che deve essere caratterizzato da ottimismo e dalla disponibilità di trasferire le proprie conoscenze a chi subentrerà in azienda, se richiesto.

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