Se il boss chiama

di Chiara Basciano

20 Novembre 2017 13:00

Imparare ad evitare sovraccarichi di lavoro fuori dalle ore di ufficio.

I lavoratori americani lamentano una crescente pressione da parte dei boss, tanto che la maggiore incidenza della distrazione alla guida è considerata colpa delle telefonate provenienti dall’ufficio. Se è vero che è vietato rispondere al telefono mentre si guida e buona norma vuole che si eviti di utilizzare il telefono è anche vero che non sono pochi i lavoratori che non riescono a svincolarsi dal potere del boss tanto da non rispondere anche quando non si dovrebbe.

=> Vai ai vantaggi della condivisione

Il problema in realtà svela una maggiore complessità nel mondo del lavoro. Se infatti si parla sempre di più di luoghi di lavoro meno gerarchizzati, in cui gli obiettivi siano condivisi, tutto ciò appare molto lontano. Il boss continua ad essere il boss e a sentirsi in diritto di chiamare i lavoratori anche fuori dall’orario di lavoro.

=> Scopri il boss ideale

Il tempo dedicato al lavoro invece dovrebbe essere limitato alle ore di ufficio. Portarsi dietro pensieri e mansioni legate ad esso significa sovraccaricare la mente. Mantenere il giusto distacco e imparare a dire no diventa fondamentale. Ma il cambio di mentalità non deve partire tanto dal lavoratore ma dal manager, se la sua pressione diventa minore il lavoratore imparerà a gestire meglio lo stress.

=> Leggi come favorire l’equilibrio vita-lavoro

Il capo ha il coltello dalla parte del manico, in ogni circostanza, per questo deve imparare a far cadere questo coltello, per sostituirlo con una stretta di mano che non faccia sentire il lavoratore sotto esame. Anche se il lavoro chiama il manager deve imparare a non sovraccaricare i lavoratori, permettendo loro di staccare per potersi godere la vita privata.

Fonte immagine Shutterstock