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SISTRI in vigore da oggi, sanzioni da gennaio 2011

di Alessandra Gualtieri

1 Ottobre 2010 14:30

Dopo la proroga dello scorso luglio, la procedura per il tracciamento digitale del ciclo dei rifiuti parte ufficialmente oggi, ma le sanzioni scatteranno con il nuovo anno

In vigore da oggi, il SISTRI rischia di non decollare: dopo il rinvio e le infinite polemiche legate ai disservizi procedurali a scapito delle aziende chiamate al nuovo obbligo, la procedura di tracciamento digitale del ciclo dei rifiuti con molta probabilità sarà nuovamente sospesa da un ennesimo decreto di proroga – atteso per le prossime ore in Gazzetta Ufficiale, dopo il nulla osta della Corte dei Conti – almeno per quanto concerne le sanzioni per mancata conformità.

Con molta probabilità, perciò, le aziende interessate che potranno ricorrere alla procedura cartacea tradizionale fino al primo gennaio 2011.

Il decreto del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, secondo indiscrezioni dovrebbe conferma l’operatività del SISTRI da oggi ma solo per le imprese già in possesso dei dispositivi elettronici necessari (chiavette USB e black box), per una fase di test operativo.

Per tutte le altre aziende che ancora non hanno ricevuto nulla, ci sarà ancora tempo fino al 30 novembre 2010, con la possibilità di mettersi in regola con il nuovo sistema entro il 31 dicembre 2010.

Per quanto riguarda le sanzioni, non essendo entrato ancora in vigore lo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva UE sui rifiuti (2008/98/CE), per ora vanno in vigore solo gli obblighi su MUD, registri e formulari, facendo sì che le sanzioni per il Sistri non si possano ancora applicare, slittando di fatto al primo gennaio 2011.