

Torna alla ribalta il tormentone Internet a pagamento: per risolvere la grave crisi dell’Editoria cartacea, la FIEG fa propria la soluzione proposta nei mesi scorsi da Carlo De Benedetti e ora ripresa dal presidente FIEG, Carlo Malinconico: tassare la connessione al Web.
Nuova causa dei malumori, l’abolizione delle tariffe agevolate per le spedizioni postali della Stampa.
Immediate le reazioni dell’ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori), che promette battaglia per tutelare i diritti degli internauti.
Non si tratterebbe, quindi, di “calmierare” i costi di distribuzione dell’Informazione cartacea: il balzello andrebbe a scapito di quella digitale, considerando che la tassa sarebbe sull’accesso Internet e non sui contenuti informativi “alternativi” a quelli cartacei. Così sembrerebbe dalle parole di Malinconico, che parla di “connessioni” piuttosto che di contenuti informativi online.
Per quanto temporanee – e volta a limitare l’uso dei motori di ricerca web delle news pubblicate dalle testate – sembra una soluzione irragionevole, che rischia solo un catastrofico effetto domino con ricadute negative per tutto il mercato dell’Editoria multimediale.