Pmi e capitalizzazione, più competitive se Srl

di Noemi Ricci

16 Luglio 2009 17:30

A otto anni dall'approvazione del provvedimento che ha permesso anche agli artigiani di costituire Srl con più soci, un'indagine CNA tira le somme dell'impatto sulle imprese ritenendolo un fattore di maggiore competitività

Un’indagine CNA Emilia Romagna, ha valutato i benefici economici e di mercato delle forme giuridiche per le imprese artigiane: conviene diventare imprenditori e costituire società di capitali?
A otto anni dall’articolo 13 del Collegato alla Finanziaria 2000 “Apertura e regolazione dei mercati” – che ha introdotto la possibilità di costituire società a responsabilità limitata con più soci – la risposta sembra essere .

Secondo gli imprenditori con meno di 40 anni intervistati non c’è dubbio: le Srl artigiane costituiscono un fattore di maggiore competitività.

I dettagli della ricerca vengono presentati oggi al convegno I giovani imprenditori, le Srl artigiane e la capitalizzazione delle Pmi

L’impatto del provvedimento sopracitato è dunque fondamentale per il potenziamento delle aziende. Prima della sua approvazione infatti ha eliminato l’incompatibilità tra artigianato ed esercizio dell’attività imprenditoriale con forma giuridica di società di capitali, permettendo anche agli artigiani di separare il capitale personale da quello dell’azienda, accedere alle forme di agevolazioni finanziarie e al capitale di rischio.

Gli artigiani hanno quindi avuto la possibilità di accedere ad uno strumento societario essenziale in grado di consentire loro il potenziamento concorrenziale e finanziario delle proprie aziende.

Dalla ricerca è emerso che l’86% delle aziende sono costituite da 2-3 soci e tra queste 2 su 3 erano Snc ora divenute Srl artigiane. Solo nel 10% dei casi si tratta di ex-ditte individuali e nel 7% di Sas. Mentre ben 1 azienda su 3 è stata istituita direttamente come Srl artigiana.

Tra le motivazioni di questa scelta soprattutto (88%) il desiderio di maggiore capitalizzazione e la possibilità di non mettere a rischio il patrimonio personale, la possibilità di ottenere un nuovo posizionamento sul mercato in relazione alla crescita dell’impresa (42%), i vantaggi di tipo contributivo (56%) e l’accesso a forme di finanziamenti agevolati (40%).

Si dichiarano soddisfatti 4 imprenditori su 5, che hanno così potuto consolidare le proprie aziende mantenendo al contempo la connotazione di società di piccole dimensioni e le caratteristiche peculiari delle imprese artigiane, grazie anche alle informazioni, la consulenza ed i servizi forniti dalle associazioni come CNA.