


Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato le Linee guida 2025 per la determinazione del Piano economico-finanziario (PEF) e dei costi della Tassa sui Rifiuti (TARI), introducendo indicazioni per l’uso del “fabbisogno standard” come parametro di riferimento.
Come di consueto, il dipartimento delle Finanze elabora le direttive aggiornate ad uso dei Comuni che devono rispettare la consueta scadenza di fine aprile. Vediamo le novità di quest’anno.
Nuove linee guida TARI 2025
Le Linee guida 2025, pubblicate il 10 febbraio 2025, forniscono un metodo standardizzato per il calcolo del PEF e dei costi della Tari, applicabile ai Comuni delle Regioni a Statuto ordinario. L’obiettivo è uniformare i criteri di calcolo e garantire una maggiore trasparenza nella definizione delle tariffe.
Le principali novità riguardano: l’utilizzo più preciso del fabbisogno standard per evitare sovra-stime o sotto-stime dei costi, l’adeguamento delle tariffe ai reali costi di gestione, in linea con la normativa vigente e la definizione della scadenza per l’approvazione del PEF, fissata al 30 aprile 2025, salvo proroghe.
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Tassa rifiuti e fabbisogni standard
La TARI, istituita dalla Legge 147/2013, deve garantire la copertura integrale dei costi di gestione dei rifiuti urbani. L’articolo 1, comma 653, stabilisce che i Comuni debbano tenere conto del fabbisogno standard nel determinare il costo del servizio. Per questo motivo, devono calcolare le tariffe basandosi sulle seguenti grandezze:
- costo standard di riferimento per la gestione di una tonnellata di rifiuti;
- numero di tonnellate di rifiuti urbani gestite dal servizio.
Il prodotto di questi due valori definisce il fabbisogno standard, un parametro che consente ai Comuni di stabilire il costo unitario effettivo del servizio e quindi le tariffe Tari da applicare a cittadini e imprese.
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Le nuove linee guida chiariscono dunque l’applicazione pratica di questo principio, assicurando che la TARI venga calcolata con criteri uniformi in tutto il territorio nazionale.
I Comuni sono ora chiamati ad adeguarsi ai nuovi parametri entro la scadenza stabilita, approvando i propri PEF e regolamenti Tari entro il 30 aprile 2025. Per approfondire, ecco il testo completo delle Linee guida TARI 2025 a cura del MEF.