Presentata al commissario europeo Viviane Reding la classifica dei maggiori vendor software europei, la Truffle 100. In questo contesto l’Italia sembra non sfigurare rispetto alla concorrenza, inserendo alcune realtà aziendali del territorio tra le prime venti posizioni.
Nello specifico, il Gruppo Engineering conquista il quinto posto, mentre Elsag Datamat si attesta due posizioni più in basso, al settimo posto.
Oltre i dieci troviamo Reply e in diciottesima posizione Almaviva, in forte calo rispetto al recente passato.
Le quattro posizioni di testa sono occupate da SAP, Sage, Dassault Systemes e Software Ag. Dietro Misys.
Per quanto riguarda il numero di dipendenti, l’Italia rimane al quarto posto in Europa, mentre per il fatturato ci dobbiamo accontentare di una quinta posizione dietro a Germania, Gran Bretagna e Francia e ai Paesi Nordici.
I dati complessivi di tutte le prime cento società software in classifica, mostrano un giro di affari da 24,3 miliardi di euro con un trend positivo del 10,3% rispetto all’anno precedente, con un utile da 3,2 miliardi di dollari.
Tuttavia, se volessimo spegnere l’entusiasmo appena generato, potremmo dimensionare i precedenti dati con quelli riferiti agli altri mercati mondiali. Basti pensare che solamente il colosso Microsoft, che fattura 33,4 miliardi di euro l’anno, ha un utile che supera di gran lunga il totale di tutte le aziende europee.