È disponibile il MUD da utilizzare per le dichiarazioni riferite all’anno 2024, da presentare entro il 28 giugno 2025. Approvato con Dpcm 29 gennaio 2025, il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 28 febbraio, con termine ultimo per la presentazione fissato al 120° giorno successivo alla data di pubblicazione.
Il MUD è necessario per denunciare i rifiuti prodotti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti e trasportati o smaltiti e avviati al recupero nel corso del 2024.
Sono tenuti all’invio del MUD le imprese, gli Enti e chiunque effettui attività di raccolta e trasporto di rifiuti a titolo professionale, compresi i Consorzi e i Gestori del servizio pubblico di raccolta.
Il MUD 2025, in particolare, si caratterizza per alcune novità come l’introduzione di un nuovo coefficiente per il calcolo della raccolta differenziata (scheda CG) e la scheda materiali secondari (scheda MAT) del campo ammendante compostato con fanghi (Acf).
Anche le istruzioni di compilazione sono state aggiornate adeguandole alle novità normative introdotte dal RENTRI, mentre la comunicazione è stata allineata alle recenti indicazioni fornite dall’ARERA.
A partire dal 2025, infine, l’accesso ai portali per la compilazione e trasmissione delle dichiarazioni MUD avviene solo con SPID, CIE (carta d’identità elettronica) o CNS (firma digitale).
A questo link del MASE tutta la modulistica completa. Sul sito Unioncamere saranno poi resi disponibili gli applicativi e i portali per la compilazione e la presentazione del MUD 2025, a partire da lunedì 10 marzo.
Per la compilazione delle Comunicazioni Rifiuti, Imballaggi, Veicoli fuori uso, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, il software di compilazione sarà pubblicato nella sezione MUD del portale EcoCamere e sul sito del MUD Telematico.
