Enel ha scelto di pubblicare tramite piattaforma web i dati di sostenibilità e le informazioni economico-finanziarie del Gruppo secondo il modello e la pratica Open Data.
L’intento dichiarato è quello di aumentare la trasparenza e il coinvolgimento di cittadini, istituzioni e territorio (stakeholders), migliorare il mercato all’insegna del motto “better information makes better markets” e favorire l’innovazione tecnologica stimolando con la condivisione aperta dei dati lo sviluppo e la diffusione di nuove applicazioni, mash-up e visualizzazioni.
Enel è tra le prime aziende quotate in Italia e all’estero che si muove in questa direzione e come dichiarato da Raffaele Cirullo, respondabile New Media, dopo una prima fase beta il sito on line è ora in licenza Creative Commons con attribuzione BY. In altri termini, è consentito di riprodurre, distribuire, comunicare ed esporre al pubblico, modificare, anche a scopi commerciali, con il vincolo di riconoscere la paternità dell’opera all’autore nei modi indicati dall’autore stesso o da chi ha dato l’opera in licenza.
Nel sito, suddiviso in varie sezioni, è possibile avere accesso alle informazioni relative a bilancio consolidato, relazione e bilancio di esercizio e bilancio di sostenibilità. Inoltre, si possono scaricare i dati messi a disposizione in formato xls (tabelle excel), csv (tabelle con righe di testo separate da virgole) e xml (eXtensible Markup Language, linguaggio flessibile di marcatura che consente alle applicazioni informatiche di interpretare i dati) potendoli riutilizzare liberamente, senza vincoli di elaborazione o di riuso commerciale.
I contenuti saranno a breve pubblicati su Google Fusion Tables, per permettere l’utilizzo e la visualizzazione mediante gli strumenti offerti da Google.
Sposando la filosofia del movimento Open Data, nato nell’ambito della concezione dell’Open Government, Enel rafforza il suo impegno nella rendicontazione trasparente della sua attività. Va ricordato che il gruppo italiano ha adottato sin dal 2006 le linee guida della Global reporting Initiative, il più accreditato standard di sostenibilità economica, ambientale e sociale abbracciato dalle più importanti aziende sul piano internazionale, ottenendo lo scorso luglio 2011 per il quinto anno consecutivo il massimo livello di valutazione A+ per il bilancio di sostenibilità.