Tratto dallo speciale:

Nuovi Codici ATECO 2025 dal 1° aprile: gli adempimenti per la transizione

di Anna Fabi

13 Marzo 2025 11:13

logo PMI+ logo PMI+
Nuovi codici ATECO operativi dal 1° aprile 2025: gli adempimenti per le imprese e gli strumenti di ausilio per la transizione.

Il 1° gennaio è entrata in vigore la nuova classificazione Ateco 2025, che va a sostituire la versione 2007 – Aggiornamento 2022. La piena operatività scatterà dal 1° aprile, con le amministrazioni e agli operatori economici chiamati ad adeguarsi alla nuova codifica entro tale data.

I nuovi codici saranno utilizzati per adempimenti statistici, amministrativi e fiscali, in linea con la classificazione europea di riferimento NACE Rev. 2.1.

Codici ATECO 2025: la nuova classificazione

Con l’introduzione di ATECO 2025, le amministrazioni e le imprese italiane potranno contare su una classificazione economica più moderna, dettagliata, adeguata alle nuove professioni e allineata agli standard europei. Dal 1° aprile, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile la modulistica aggiornata per gli adempimenti fiscali.

Parallelamente, ISTAT e sistema camerale avvieranno la ricodifica completa dei rispettivi registri economici.

La revisione della classificazione è stata avviata a livello europeo nel 2018 e sostenuta, in Italia, dal Comitato Ateco, composto da esperti statistici, rappresentanti di istituzioni pubbliche, enti amministrativi e organizzazioni imprenditoriali.

Il processo ha coinvolto anche ISTAT, Camere di Commercio, Unioncamere, InfoCamere, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Agenzia delle Entrate e Sogeu, con l’obiettivo di ridurre il carico informativo sugli utenti e semplificare l’azione amministrativa.

=> Fascicolo d'impresa e cassetto digitale imprenditore

Gli adempimenti per adeguarsi ai nuovi Codici

Gli operatori IVA dovranno adottare i nuovi codici ATECO 2025 negli atti e nelle dichiarazioni fiscali.

Secondo le istruzioni vigenti, non sarà obbligatorio presentare una dichiarazione di variazione a meno che non si renda necessaria una nuova codifica più rappresentativa dell’attività svolta. In tal caso, i contribuenti potranno utilizzare:

  • ComUnica per le imprese iscritte al Registro delle Imprese;
  • Modelli fiscali specifici (AA7/10, AA9/12, AA5/6, ANR/3) per altri soggetti, disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Gli utenti del portale ISTAT Statistica & Imprese potranno verificare e confermare la riclassificazione. In caso di discrepanze, sarà possibile richiedere modifiche tramite il portale stesso.

Le Camere di Commercio procederanno d’ufficio alla ricodifica nel Registro delle Imprese. Le aziende saranno informate tramite strumenti digitali e potranno consultare gratuitamente la visura aggiornata tramite l’app Impresa Italia.

Le tabelle di transizione ATECO

Per agevolare la transizione, è stata elaborata una tabella di riclassificazione tra Ateco 2007 e Ateco 2025 disponibile sul sito ISTAT. Imprese e liberi professionisti potranno verificare ed eventualmente modificare i codici proposti utilizzando i canali digitali dedicati.

Il sito ISTAT dedica anche una sezione web alla classificazione ATECO 2025, fornendo strumenti di ricerca e navigazione aggiornati, compresa tutta la documentazione tecnica, contenente le tavole di raccordo tra ATECO 2022 e 2025.

Per chiarimenti, è possibile contattare atecoinfo@istat.it a partire dal 1° aprile 2025. Eventuali segnalazioni utili alle future revisioni potranno essere inviate a comitatoatecoistat@istat.it.