La brand reputation di un’azienda vale di più del brand di prodotto: a convincere i consumatori nelle scelte di acquisto è infatti il background che c’è dietro un marchio, in altre parole la storia del gruppo che lo produce. A rivelarlo è una nuova ricerca Weber Shandwick condotta in ambito internazionale, che ha dimostrato come la reputazione aziendale sia fondamentale per stabilire le preferenze di chi, alla fine, acquista e utilizza i prodotti.
Dallo studio portato avanti dalla multinazionale, attiva nel settore delle relazioni pubbliche, scaturisce un ritratto inedito sia dei meccanismi che spingono i consumatori verso l’acquisto, sia della percezione che questi ultimi hanno delle grandi aziende produttrici. Lo studio dal titolo “The company behind the brand: in reputation we trust”, infatti, rende noto come il 70% dei consumatori interpellati rinunci ad acquistare un prodotto se non nutre sufficiente fiducia nella casa produttrice.
Dal punto di vista degli addetti ai lavori, esperti di comunicazione e marketing aziendale, quanto emerso dalla ricerca rappresenta una preziosa indicazione da seguire per migliorare il fatturato e ampliare il target di utenti: brand reputation solida significa, inevitabilmente, più vendite, indipendentemente dalla valutazione delle caratteristiche proprie del singolo prodotto che, a quanto pare, le persone tendono a mettere in secondo piano. In altre parole, la reputazione influisce sul valore di mercato di un’azienda per almeno il 60%.
Entrando più nel dettaglio dello studio, un buon 55% dei consumatori intervistati ammette di informarsi sull’azienda produttrice prima di qualsiasi acquisto, ponderando la decisione finale anche sulla base del “comportamento” di chi c’è dietro il marchio: i più scrupolosi sembrano essere cinesi e brasiliani.
Se la garanzia della qualità di un prodotto è data dalla reputazione dell’azienda, è anche vero che se dietro un brand c’è un’azienda che non piace si evita l’acquisto nel 56% dei casi, al fine di non contribuire alla crescita di un’azienda non stimata.
Ma su quali aspetti si costruisce la reputazione di un’azienda? I consumatori sembrano più inclini a ricordare eventi ed episodi negativi che caratterizzano la storia di un’impresa, piuttosto che tenere conto degli aspetti positivi e delle azioni benefiche. Allo stesso tempo, un parere favorevole, come anche del tutto avverso, può mutare principalmente sulla base delle esperienze e delle opinioni altrui: al classico passaparola segue, inoltre, la Rete, fonte inesauribile di informazioni e terreno di confronto sempre più battuto.