Essere un buon project manager non è una cosa scontata. Ha a che fare con le proprie attitudini personali e con la capacità di organizzare il lavoro e, soprattutto, con la prontezza nel gestire le situazioni critiche.
=> Scopri le competenze del project manager
Gli esperti hanno individuato i sei problemi più comuni che i project manager si trovano ad affrontare, indicando come risolverli in maniera proficua. Primo: i membri del gruppo non riescono a capire quali sono i loro ruoli e ad identificare le loro responsabilità. Secondo Tom Treanor, director of content marketing & social media di Wrike insiste sul fatto che il project manager deve saper coinvolgere ogni membro nella realizzazione del progetto, facendo sentire la responsabilità della buona riuscita e mantenendo vivo il dibattito durante la creazione.
=> Leggi come si diventa project manager
Secondo: approntare progetti sia a lungo che a breve termine. Per farlo è necessario avere sempre pronte delle soluzioni generali, avendo sempre alla mano statistiche e strumenti di previsione. Terzo: rispettare le scadenze. Riuscire a portare a termine il lavoro in tempo utile è possibile farlo dividendolo in piccoli blocchi, assegnandoli ad ogni membro, in modo da giungere alla meta tutti insieme. Quarto: cambiamenti improvvisi. Un buon project manager deve saper reagire, e deve saper riassegnare ad ognuno un nuovo compito, coinvolgendo tutte le parti, dai tecnici agli amministratori.
=> Vai all’anno del project manager
Quinto: organizzare il lavoro a distanza. In questo caso arriva in aiuto la tecnologia, per questo bisogna conoscerne ogni novità e sfruttarne ogni possibilità. Infine il sesto: difficoltà relazionali nel team. Progettare insieme non vuol dire solo stilare tabelle, ma lavorare in armonia, per questo è necessario stabilire una connessione con ogni membro ed assicurarsi che ci siano rapporti leali tra di loro.