Leadership ed entusiasmo dovrebbero andare di pari passo, presupposto per coinvolgere e motivare il proprio team facendo leva sull’esaltazione per i traguardi raggiunti e sulla programmazione di obiettivi futuri ancora più ambiziosi.
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Smorzare gli animi commentando un successo conseguito con un “si, ma …” rappresenta un comportamento che rischia di svalutare il lavoro e gli sforzi compiuti dall’intera squadra, limitando l’impegno dei suoi componenti.
Ciascun risultato positivo, invece, dovrebbe essere celebrato sottolineando solo gli aspetti che hanno portato al successo e trascurando, almeno per il momento, i punti da rivedere per apportare migliorie in futuro.
Spetta al leader anche evitare che i collaboratori non riescano a godersi un traguardo raggiunto perché impegnati nel colmare eventuali lacune e programmare soluzioni alternative.
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Riconoscere l’impegno e la fatica di tutti coloro che hanno contribuito a ottenere una qualche vittoria è indispensabile per motivare il team e assicurarsi che la medesima costanza venga mantenuta anche in altre occasioni, pertanto qualsiasi commento relativo alle strategie per migliorarsi nelle iniziative future dovrebbe essere messo in secondo piano, magari affrontato nell’ambito di riunioni periodiche appositamente indette per chiarire eventuali pareri discordanti.