Gli italiani non possono fare a meno del cellulare visto che sono ben 16 milioni i navigatori mobili. Tuttavia c’è un servizio che sembra non voler proprio decollare: il Mobile Payment. In materia di pagamenti elettronici, infatti, siamo tra gli ultimi posti in Europa, un dato estremamente contradditorio se si pensa alle cifre elevate che caratterizzano, invece, il numero di utenti.
Dall’Osservatorio “Mobile Payment in Italia” stilato dalla School of Management del Politecnico di Milano, infatti, emerge un ritratto inedito degli italiani, che amano la tecnologia e non si fanno sfuggire l’ultimo modello di iPhone in commercio, ma che tuttavia non vogliono approfittare dei vantaggi offerti dai dispositivi mobili per quanto concerne i pagamenti.
Per l’Italia, infatti, di parla di una media di transazioni elettroniche decisamente inferiore ai parametri europei: sebbene i possessori di carta di credito siano circa 25 milioni, il 90% delle transazioni totali è stato effettuato ancora in contanti. Il rapporto informa in modo dettagliato sulle attività di Mobile Payment relative al 2011, che ha visto oltre 23 milioni di italiani effettuare pagamenti via cellulare per un importo complessivo di 700 milioni di euro.
Ma cosa acquistiamo attraverso i dispositivi mobili? Si tratta principalmente di ricariche telefoniche e contenuti multimediali, come musica a App. È tuttora escluso da questa modalità contantless, invece, l’acquisto di servizi o beni di primo consumo, fatta eccezione per il progetto portato avanti da Atm Milano e Telecom Italia che consente agli utenti di pagare l’abbonamento ai trasporti pubblici con Paypal direttamente dal cellulare, e per il sistema move-and-pay di Intesa Sanpaolo basato sulla tecnologia Nfc (propria degli smartphone).
Inutile negare una certa contraddizione tra la piena diffusione dei dispositivi mobili e la diffidenza verso i sistemi di Mobile Payment, che rappresentano una risorsa molto utile per ottimizzare i tempi e raggiungere alcuni servizi fondamentali semplicemente utilizzando il proprio cellulare. Secondo il report, inoltre, il 42,5% degli italiani vorrebbe poter acquistare in modalità contantless i servizi del trasporto pubblico, mentre un buon 45% preferirebbe avere i biglietti del cinema a portata di cellulare. Gli esperti, tuttavia, prevedono un effettivo boom del Mobile Payment solo nel 2015, quando gli smartphone attivi nella penisola avranno raggiunto quota 25 milioni.