

Quali sono le caratteristiche fondamentali per essere un buon capo? Robert Half, nota società di recruitment specializzato, ha rivolto questa domanda a un campione di circa cento manager delle risorse umane italiani al fine di tracciare l’identikit del perfetto leader, dotato quindi di tutte le qualità necessarie per conquistare un ruolo dirigenziale.
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Secondo l’indagine saper lavorare in squadra è una qualità indispensabile per ottenere una promozione, così come possedere un valido background di competenze tecniche e mostrare dedizione per il proprio lavoro. Quando si ambisce a un ruolo manageriale, tuttavia, la rosa delle skills richieste si amplia notevolmente.
I responsabili HR interpellati, infatti, hanno focalizzato l’attenzione sulla necessità che un buon capo abbia spiccate doti comunicative, oltre che integrità e capacità di motivare i propri collaboratori. Ecco l’elenco delle sei doti che non devono mancare in un perfetto boss.
Doti comunicative 60%
Integrità 44%
Capacità di motivare 38%
Solide capacità di management 30%
Visione strategica 22%
Competenze tecniche 20%
Le competenze di carattere tecnico sono sempre molto apprezzate dai responsabili delle risorse umane, insieme alle capacità di management (valutate indispensabili dal 30% degli intervistati). Carlo Caporale, Associate Director di Robert Half, ha commentato gli esiti della ricerca con queste parole:
«Le competenze trasversali fanno del manager, un buon manager. Saper stimolare le proprie risorse con continuità, avere un approccio comunicativo onesto e trasparente, saper dare direttive condividendone gli obiettivi sono competenze che, insieme a quelle tecniche, decretano il successo di un buon capo.»