Possibile che dalla vita privata, dal tempo libero, possano scaturire effetti positivi sulla propria capacità di leadership? Secondo l’executive coach Stacia Pierce sono almeno quattro le aree che beneficiano del fatto che il manager abbia un hobby e lo coltivi durante il tempo libero, con conseguenti effetti sulla capacità di fare business.
Primo a beneficiarne sarà il processo decisionale. Secondo la Pierce infatti stare un po’ di tempo lontani dall’ufficio fa sì che poi si ritorni con una nuova prospettiva e una rinnovata capacità di concentrarsi e di prendere le decisioni migliori. Ma di pari passo anche il pensiero sistematico avrà i suoi vantaggi. «Gli hobby – dice Stacia Pierce – richiedono quella sistematicità che allena la mente a pensare in questo modo anche nel mondo degli affari. Anche qualcosa di semplice come l’hobby della lettura richiede pianificazione del tempo, approvvigionamento dei libri e capacità di appuntarsi passaggi o temi del libro da ricordare. Inoltre, la padronanza di una nuova abilità, che si tratti di una partita a golf o di suonare uno strumento musicale, richiede un approccio sistematico che comprende prove ed errori, pazienza e pratica. Queste sono capacità imprenditoriali importanti».
Altri benefici arriveranno per quel che riguarda la creatività. «Avere interessi al di fuori dell’ufficio può solo dare più equilibrio e dare un maggior senso di benessere», riconosce la Pierce. Elementi importanti per affrontare le sfide giornaliere con maggiore senso creativo.
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Infine, da non sottovalutare il potere delle iniezioni di fiducia. «Se hai conquistato una montagna dura, hai corso una maratona o hai finito di leggere Guerra e Pace, da tutti questi hobby può scaturire un senso di realizzazione e di fiducia che può essere portato anche in ufficio», è la certezza della Pierce. Non rimane che provare…
