Team work: perché le donne si sottovalutano?

di Teresa Barone

13 Maggio 2013 09:00

Lavoro di squadra e differenze di genere: la collaborazione con i colleghi uomini impedisce alle donne di dare il meglio di sé stesse.

Le donne tendono a sottovalutare il loro contributo al team work, soprattutto se nella squadra sono presenti colleghi uomini. Lo afferma uno studio condotto da ricercatori dell’Università del Massachusetts in collaborazione con la New York University.

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Il ruolo femminile all’interno di un gruppo di lavoro dipende quindi dal sesso degli altri componenti: in una squadra di sole donne la collaborazione è totale, ma la motivazione e l’impegno sono compromessi dalla presenza maschile, che evidentemente impedisce al sesso debole di esprimersi al meglio.

La tendenza rosa è quindi quella di giudicare i propri contributi meno favorevolmente di quelli prodotti dai colleghi uomini: secondo gli studiosi, inoltre, gli esiti della ricerca fanno luce sul perché le donne sono ancora molto sottorappresentate ai vertici delle aziende, una situazione che – stando alla ricerca – rende le donne parzialmente responsabili del loro mancato successo professionale.

Il contributo femminile al lavoro di squadra cambia, invece, se il team di lavoro è totalmente rosa. A entrare in gioco è la stessa autostima femminile e la tendenza sottovalutarsi nel confronto con l’altro sesso, un atteggiamento che dà luogo inevitabilmente a prestazioni nettamente inferiori.

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Gli autori dello studio, pubblicato sul “Personality and Social Psychology Bulletin”, sottolineano come questo atteggiamento sia in grado di influenzare l’intero processo di feedback che coinvolge il gruppo, e di ostacolare una promozione o un avanzamento di carriera.