Vacanze senza smartphone per evitare lo stress

di Teresa Barone

19 Luglio 2013 10:00

Stressati dal lavoro anche in vacanza: i consigli degli esperti per staccare la spina limitando l?uso dei device digitali anche in ferie.

Smartphone e tablet accompagnano le vacanze della maggioranza degli italiani, consentendo di rimanere connessi sempre ma dando anche il via libera all’insorgere del tecno-stress.

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Due italiani su tre tra i 20 e i 40 anni non rinunciano alla tecnologia in vacanza, andando tuttavia incontro a non pochi rischi: lo affermano Federico Tonioni, coordinatore dell’ambulatorio sull’Internet Addiction Disorder del Gemelli di Roma e Paola Vinciguerra, psicologa, psicoterapeuta e presidente di Eurodap, l’Associazione Europea che si occupa dei disturbi provocati dagli attacchi di panico.

«Essendo sempre connessi il confine tra lavoro e non lavoro è ormai molto labile e staccare diventa davvero difficile. Perciò anche il semplice gesto di controllare la mail può essere dannoso, perché si comincia a pensare, ci si sente invasi dal lavoro».

Così evidenzia Tonioni, che raccomanda un uso limitato e consapevole dei device elettronici fuori casa e per motivi di lavoro, proprio quando questo dovrebbe rappresentare l’ultimo dei pensieri. I dispositivi digitali dovrebbero essere utilizzati solo per le funzioni essenziali, per le comunicazioni importanti e solo in determinati momenti della giornata: gli esperti consigliano di imporsi orari precisi per controllare le email, magari solo la sera e per non più di trenta minuti. Questo il consiglio della Vinciguerra:

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«Se utilizziamo compulsivamente smartphone e tablet siamo costantemente in contatto con persone che appartengono alla nostra vita quotidiana e questo ci impedisce di accorgerci che il vicino di ombrellone è, magari, una persona simpatica».