A ciascun individuo corrisponde uno stile lavorativo differente. Identificarlo è fondamentale per affidare a ogni collaboratore le mansioni giuste facendo in modo che possa esprimersi al meglio e ottenere sempre il massimo del rendimento. Una teoria che si rivela efficace soprattutto nel momento in cui si devono selezionare i membri di un team di lavoro.
La squadra perfetta, infatti, è data proprio dalla compresenza di quattro stili di lavoro diversi, un equilibrio di temperamenti e personalità in grado di potenziare le chance di raggiungere un obiettivo limitando i rischi e risparmiando tempo.
Quali sono i principali stili lavorativi? All’interno di un gruppo di lavoro non deve mancare chi ha l’indole dell’esecutore: i dipendenti instancabili sempre pronti ad eseguire i compiti assegnati sono senza dubbio preziosi alleati, tuttavia hanno bisogno di essere diretti e di avere un punto di riferimento nella squadra.
Altro ruolo fondamentale è quello del leader, che deve saper ascoltare, motivare, ispirare e valorizzare il lavoro altrui. Il team si arricchisce ancora di più se al suo interno ci sono membri appassionati e capaci di creare relazioni forti, spesso in grado di capire le perplessità dei colleghi e aiutarli a rendere note per trovare una soluzione.
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Anche la presenza di alcuni membri motivati dalla voglia di apprendere fa bene alla squadra: sono proprio questi collaboratori dediti alla formazione, stimolati dalla voglia di imparare, a comprendere prima di altri le varie sfaccettature di un problema facendo emergere eventuali nodi da sciogliere.