Identikit del recruiter ideale

di Teresa Barone

2 Ottobre 2013 10:00

L?esito del colloquio dipende anche dalle qualità del selezionatore: ecco quattro caratteristiche che non devono mancare nel recruiter perfetto.

Quali sono le caratteristiche che non devono mancare nel responsabile della selezione del personale che conduce un colloquio di lavoro? Quale immagine di sé deve trasmettere ai candidati? Perché l’incontro vada a buon fine raggiungendo l’obiettivo prefissato, vale a dire scovare i talenti migliori da inserire in azienda, il recruiter deve rispondere ad alcuni requisiti indispensabili.

=> Scopri tutti i consigli per la selezione del personale

1. Ottime capacità di comunicazione: una qualità che deve essere comune al selezionatore e al candidato, infatti condurre un colloquio non significa soltanto porre domande e valutare risposte e linguaggio del corpo di chi si ha davanti, ma anche parlare in modo chiaro e soprattutto ascoltare con attenzione le risposte, leggendo tra le righe.

2. Aspetto esteriore curato e professionale: ordine, sobrietà e cura del look sono ingredienti fondamentali per effettuare un colloquio con uno o più aspiranti nuovi dipendenti, ai quali sono richieste le medesime caratteristiche.

3. Informazione: il recruiter deve essere informato su una pluralità di aspetti legati all’azienda, agli obiettivi e alle possibilità di crescita, in modo da districarsi al meglio tra le domande del candidato e le eventuali richieste di approfondimento.

=> Scopri l’identikit del pessimo candidato

4. Presentazione: i primi istanti di un colloquio sono decisivi per trasmettere fiducia e professionalità al candidato. Attenzione quindi al rispetto dell’orario prefissato, alla stretta di mano (decisa e salda) e a non mostrarsi mai frettolosi e ansioso di trovare le risorse giuste, dedicando all’incontro tutto il tempo necessario.