Evitare la ?fuga? dei dipendenti più produttivi

di Teresa Barone

6 Dicembre 2013 10:00

Come evitare che i talenti più efficienti e qualificati inizino a cercare nuove prospettive di carriera altrove? Ecco alcuni consigli utili.

Nonostante la crisi economica e la chiusura di numerose aziende, alcuni settori continuano a manifestare una notevole competitività e capacità di attirare nuovi talenti, spesso sottratti alle imprese competitor. Come evitare la perdita dei dipendenti più efficienti? Come limitare la fuga delle migliori risorse presenti in azienda?

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Le strategie usate dai manager sono molteplici e spesso si basano sulla concessione di bonus, premi di produzione o promozioni, tuttavia la fidelizzazione dei talenti si basa anche su una serie di comportamenti a costo zero che contribuiscono a raggiungere lo scopo.

Una telefonata di apprezzamento da parte del capo, ad esempio, rappresenta un incentivo da non sottovalutare, così come una riunione periodica nel corso della quale il boss interpella i dipendenti più produttivi in merito alle “voci di corridoio” più diffuse in azienda, chiedendo opinioni e chiarimenti e, allo stesso tempo, dimostrando una notevole fiducia nei presenti.

Anche consultarsi con un dipendente prima di proporgli un nuovo incarico, o annunciargli il coinvolgimento in un progetto importante, rappresenta un’ottima strategia per valorizzare una risorsa molto produttiva.

Molto utile, inoltre, è condividere con i migliori talenti alcuni dei segreti del successo aziendale, così come fornire anticipazioni sui progetti futuri.

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Altrettanto determinante per evitare che i dipendenti più attivi inizino a guardarsi intorno per cercare prospettive di carriera migliori, infine, è promuovere la loro formazione favorendo l’acquisizione di nuove competenze finalizzate all’affidamento di nuovi incarichi.