Lo stress condiviso si combatte meglio

di Teresa Barone

7 Febbraio 2014 10:00

Condividere ansie e preoccupazioni con un collega aiuta a tenere lontano lo stress: uno studio USA descrive i vantaggi della ?similarità emozionale?.

Essere in sintonia con un collega è sempre piacevole e può rivelarsi molto utile anche nei momenti di stress: lo afferma una ricerca statunitense che sembra dimostrare come gli individui riescano a sopportare meglio lo stress se sono in grado di condividere il disagio.

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Se a provare stress sono due persone, in definitiva, la reazione da parte di entrambi è sempre positiva proprio grazie alla condivisione di un’ansia e di una paura comune che, sul lavoro, può essere legata a un colloquio o a un incontro con il capo, come anche a una particolare situazione che richiede un intervento in pubblico.

La ricerca, pubblicata successivamente sulla rivista “Social Psychological and Personality Science”, è stata condotta da un team di studiosi della Usc Marshall School of Business su un campione di 52 studentesse invitate proprio a parlare in pubblico. Monitorando il livello di stress delle giovani donne (misurato sulla base dei valori del cortisolo), si è potuto notare un sensibile miglioramento dello stato mentale nel momento in cui le preoccupazioni venivano condivise con una collega.

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Gli studiosi parlano precisamente di “similarità emozionale” e la ricerca sembra in effetti offrire interessanti spunti di riflessione, basti pensare ai benefici che potrebbero derivare dal creare un team di lavoro caratterizzato da collaboratori molto simili dal punto di vista emotivo, in grado di condividere un eventuale stress superando brillantemente il disagio.