Tenere i piedi per terra, limitando la tendenza a dominare sugli altri dando pieno sfogo al proprio egocentrismo: ecco un obiettivo comune a tutti coloro che stanno compiendo decisivi passi in avanti nella carriera conquistando progressivamente una posizione di comando.
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Una situazione che, tuttavia, mette a rischio la propria capacità di mantenere una chiara percezione di sé stessi e di focalizzare l’attenzione sulle responsabilità di un leader nei confronti dei suoi collaboratori. Come impedire che il proprio ego prenda il sopravvento?
Il primo passo da compiere è cercare di individuare la differenza tra un ego sano e un io distruttivo: esiste un confine sottile tra l’autostima, la sicurezza nelle proprie capacità e il narcisismo fine a se stesso. Per non perdere il controllo e dare sfogo al proprio egocentrismo è fondamentale dosare al meglio umiltà e orgoglio, gioendo dei propri successi senza tuttavia trascurare la realtà e, soprattutto, senza dimenticarsi di valorizzare il lavoro di chi ha collaborato alla conquista di un obiettivo.
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Di grande importanza per tenere a bada il proprio ego è saper riconoscere il momento in cui è necessario prendere in mano le redini e le situazioni in cui, al contrario, è richiesta solo una supervisione dall’alto. Esistono numerose tecniche, inoltre, in grado di favorire la conquista di maggiore equilibrio e di una visione obiettiva della realtà: la pratica di alcune attività come lo yoga, la meditazione o il semplice ascolto di musica possono aiutare notevolmente a non perdere di vista le proprie “radici”.