Accesso al credito e aumento dei tassi di interesse sono considerate le maggiori fonti di ansia per gli imprenditori italiani. A dirlo è il recente sondaggio effettuato da ISPO Ricerche per conto di Openjobmetis.
=> Vai a come reagire alla crisi
I manager italiani, infatti, appaiono molto preoccupati per la situazione economica, nonostante rispetto al 2012 la situazione sia leggermente migliorata. «Il quadro complessivo che risulta è composto da imprenditori smarriti nel presente e incerti sul futuro – afferma Rosario Rasizza, AD di Openjobmetis –. Per questo abbiamo ideato il ‘MenteLucidaTour’: ci è sembrato un buon modo per avvicinarli, confrontarci, stare loro vicini e mettere a fuoco, con mente lucida, quelle potenzialità nascoste nel tessuto imprenditoriale italiano che possono aiutare ad avvicinare la ripresa».
=> Scopri la formazione per uscire dalla crisi
I dati mostrano come ben il 99% si dichiari preoccupato per le sorti del Paese, che desta angoscia più delle sorti private, per cui il 92% afferma di preoccuparsi. Però nel dettaglio il 34% guarda al futuro con ottimismo, e il dato sale se si tratta di valutare le sorti della propria azienda, arrivando al 44% degli intervistati.
=> Leggi licenziare in periodo di crisi
Futuro nero per le risorse umane invece, infatti solo il 4% delle aziende conta di assumere nuovo personale per i prossimi sei mesi, e, in caso, con contratti a tempo determinato. Un ritratto a tinte fosche quindi, anche se il panorama generale sembra più ottimista rispetto al 2012 e il 60% degli intervistati non prevede crolli di fatturato rispetto all’anno precedente.