Superlavoro e tecnologia: binomio pericoloso

di Teresa Barone

2 Luglio 2014 09:00

Le regole per evitare che la tecnologia e i device mobile compromettano salute ed efficienza.

La tecnologia e i moderni dispositivi mobile consentono di restare connessi sempre, tuttavia ciò non significa che questa possibilità debba essere effettivamente messa in pratica. Quali sono i rischi che si corrono? Più stress, più ansia e stanchezza, sistema immunitario compromesso, meno concentrazione e, inevitabilmente, meno rendimento.

=> Scopri come tablet e smartphone fanno lavorare anche in ferie

Una conseguenza di un modo di pensare ormai radicato che identifica il superlavoro e l’iperattività tecnologica come passi obbligati per raggiungere il successo professionale.

Un modo di concepire il lavoro e la carriera distorto che, spesso, presuppone un utilizzo spropositato di smartphone e tablet fuori dall’orario di ufficio per finalità lavorative: il consiglio degli esperti, invece, è proprio quello di tracciare un confine netto definendo a priori il tempo da dedicare a sé stessi lontano da qualsiasi device mobile.

Se l’obiettivo è creare un team di lavoro efficiente tenendo ciascun membro lontano da stress e affaticamento mentale, spetta al manager dare il buon esempio contribuendo alla creazione di una corretta etica del lavoro.

=> Scopri perché i device mobile provocano stress

Spetta al leader spianare la strada verso la costruzione di un ambiente caratterizzato da un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.  Come ottenere questo fine? Ad esempio mettendo in chiaro le aspettative e sottolineando che i dipendenti non sono tenuti a rispondere al telefono o alle email in determinate ore, lasciando spazio al relax e consentendo una gestione flessibile dei carichi di lavoro.