

Come agiscono le aziende italiane per adeguare le risorse umane alla crescente richiesta di innovazione e trasformazione digitale? Quali sono i progetti per potenziare le competenze digitali delle HR?
=> Reputazione aziendale: il ruolo delle risorse umane
Risponde una recente ricerca condotta dalla Digital Innovation Academy del Politecnico di Milano e incentrata su un campione di CIO di grandi imprese, chiamati a illustrare le strategie future per adeguarsi al trend dominante caratterizzato, ad esempio, dai pagamenti Mobile e dai Big Data.
La tendenza comune è quella di potenziare alcuni ruoli oggi ritenuti chiave in azienda soprattutto all’interno delle direzioni ICT, professionisti abili nel promuovere l’innovazione e la digitalizzazione. Tra questi profili compaiono Innovation Manager, Change Manager, Demand Manager, Project Manager.
Come si legge sul sito degli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano:
«Pur con le specifiche declinazioni per settore, tra le sfide organizzative che appaiono prioritarie ritroviamo al primo posto la Gestione dell’Innovazione, in termini di ruoli e processi, con una percentuale di preferenze che arriva al 49%, e il Demand Management con il 34% delle preferenze; seguono i ruoli e le competenze per le soluzioni Mobile (33%) e sale al quarto posto per il 2015 il ricorso all’outsourcing con il 32% delle scelte, modalità agile, e se ben presidiata costruttiva, per acquisire ruoli e competenze.»
Secondo la ricerca, il panorama delle imprese nazionali è molto variegato: da un lato esistono aziende che hanno già promosso l’ingresso di esperti e innovatori, spesso instaurando vere e proprie “unità organizzative”, mentre dall’altro lato ci sono numerose imprese che sono ancora all’inizio di questo percorso, che parte dall’individuazione di risorse dotate di skill digitali.