Tre priorità per un engagement efficace

di Teresa Barone

20 Maggio 2015 10:00

Dalla comunicazione alla formazione: strategie efficaci per motivare e fidelizzare i talenti.

Dipendenti coinvolti, motivati e soddisfatti: una risorsa fondamentale per le aziende, ma anche un obiettivo non facile da ottenere se non si applicano efficaci strategie di engagement e fidelizzazione dei talenti.

=> Come cambia il welfare aziendale con la crisi

Comunicazione: uno dei fattori determinanti per fare in modo che i lavoratori siano legati all’azienda e scelgano di crescere al suo interno, senza iniziare a guardarsi altrove, è la creazione di un rapporto comunicativo coerente con il management. Il livello di engagement cresce in misura direttamente proporzionale alla qualità della comunicazione che avviene quotidianamente.

Crescita e sviluppo: l’engagement efficace si basa sulla valorizzazione del punti di forza dei collaboratori, più che sulla segnalazione dei punti deboli. I dipendenti si sentono più impegnati se ottengono apprezzamenti da parte dei manager. Spetta a questi ultimi, quindi, favorire formazione e aggiornamento professionale.

=> Più creatività per il benessere in azienda

Valutazione delle prestazioni: se le analisi delle performance dei dipendenti si limitano alle sole revisioni annuali o anche trimestrali, i collaboratori non ne traggono abbastanza vantaggi. Per ottimizzare le prestazioni è invece necessario impostare aspettative e priorità stabilendo obiettivi chiari, e monitorando il lavoro spesso per offrire occasioni di confronto e garantire tutto il sostegno richiesto.