Il mercato occupazionale si caratterizzerà per un aumento delle assunzioni nei prossimi mesi, un trend positivo che tuttavia potrebbe creare cambiamenti nelle strategie di selezione utilizzate dalle aziende, chiamate a reclutare talenti qualificati in tempi brevi e contando su un margine di errore ridotto al minimo.
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Un recente sondaggio condotto da Jobvite, ad esempio, informa sulle sfide che i recruiters saranno chiamati ad affrontare nell’immediato futuro: il 78% degli intervistati afferma che il metodo maggiormente utilizzato per assumere risorse qualificate è rappresentato dalle segnalazioni che provengono dai dipendenti, dai manager e dagli “addetti ai lavori”, invitati a proporre candidati nel momento in cui si aprono nuove posizioni in azienda.
Un metodo che, stando all’indagine, è in grado di garantire l’assunzione di lavoratori qualificati e limitare il turnover.
Si tratta di una strategia che coinvolge primariamente i dipendenti ma anche altre figure legate all’azienda e generalmente a contatto con la realtà esterna alla società: è tuttavia fondamentale motivare queste risorse e incoraggiare coloro che hanno fornito, in passato, indicazioni utili per reclutare talenti di qualità.
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Altrettanto determinante, infine, è fornire linee guida e indicazioni precise per affinare le capacità di valutazione degli stessi lavoratori.