Lavoro, che stress

di Francesca Vinciarelli

13 Gennaio 2016 10:00

Il lavoro tra impegni e obbiettivi, ecco le maggiori fonti di stress.

Il lavoro è il pensiero maggiore che occupa il tempo e la mente di molti individui, che sia per passione, per esigenza o dovere, rimane comunque un impegno importante e spesso problematico. 

=> Lo stress da lavoro 

Si vive spesso con l’inconsapevolezza di ciò che si andrà ad affrontare, durante una giornata di lavoro, ciò che influenza le proprie azioni, non è solo l’ambiente lavorativo ma anche tutto ciò che circonda la propria vita. Per questo motivo capita di vivere con stress, gli impegni e gli obiettivi che si devono raggiungere sul lavoro. Ma tra tutti gli elementi che creano un lavoro, ecco quali sono le maggiori fonti di stress.

Una giornata di lavoro mette a disposizione un tempo prestabilito, che può aumentare solo con presenza di ore straordinarie, elemento che porta comunque in primis maggiore stanchezza. Proprio il tempo è infatti la maggiore preoccupazione e fonte di stress di un lavoratore. Dato che avere più tempo significa rimanere oltre l’orario lavorativo, un opzione che spesso non si vorrebbe neanche contemplare. Per molti lavoratori sembra quindi che il tempo standard, non sia mai abbastanza. Ma purtroppo non è solo il tempo a mettere i bastoni tra le ruote, alla serenità di un individuo, si trovano infatti anche i continui conflitti con i colleghi, il doversi assumere troppo lavoro e non riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati.

=> I colleghi e lo stress 

Tutto ciò porta conseguenza anche sulla vita privata, per questo un’altra fonte di stress è la paura di condurre uno stile di vita poco sono. Ciò è rivolto verso abitudini di vita errate come il cibo, scarse attività sportive e così via. Conseguenze proprio dei problemi createsi sul lavoro, vivendo così il privato con ansia, stress e con poco tempo a disposizione.