Il piacere di essere leader

di Chiara Basciano

3 Ottobre 2017 12:00

Come si comportano i leader nati e quanto amano fare da guida.

Il modo migliore per capire se si è un buon leader è saper se si ha voglia di esserlo. Si tratta infatti di una capacità innata che si può sempre migliorare ma che è difficile far nascere in chi non ne ha. I leader cerano una visione e danno una direzione alla propria azienda attraverso la loro capacità di motivare.

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Il vero leader prova piacere nel convincere e nel coinvolgere le persone e non si senta mai forzato nel farlo. Sa essere affascinante senza però dare l’impressione di costringere gli altri. Ma il leader non è concentrato solo su se stesso, infatti sa gioire dei successi altrui e mostrarsi generoso. Il leader infatti non è il capo ma di sente parte della squadra e sa condividerne successi e cadute. Chi possiede questa naturale attitudine inoltre riesce a creare un clima disteso, avendo la tendenza ad appianare i momenti di conflitto.

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Il leader guida il gruppo di lavoro e prova piacere nel farlo, non sente il peso delle responsabilità e prova soddisfazione nell’essere una guida. Ci sono persone che hanno difficoltà a lavorare in gruppo e che non amano essere troppo in mostra, per loro la leadership diventa un problema, mentre il leader naturale gode del suo status e sa valorizzarlo.

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