Servizi finanziari a distanza, procedura Ue contro l’Italia

di Alessandro Vinciarelli

9 Ottobre 2009 16:20

L'Unione Europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia circa la non applicazione delle direttive sulla commercializzazione a distanza

Secondo l’Unione Europea l’Italia non avrebbe seguito in modo adeguato le direttive sulla commercializzazione a distanza, ovvero quelle che disciplinano la commercializzazione a distanza (Internet, telefono e fax) di servizi finanziari.

Nello specifico, Bruxelles ha scelto di avviare una procedura di infrazione per: servizi bancari, di assicurazione e investimento online, considerati poco trasparenti.

L’unica magra consolazione è che la situazione italiana non sembra esclusiva nel territorio UE. Stessa sorte, infatti, è toccata ad altri 5 Stati membri: Belgio, Lettonia, Spagna, Svezia e Paesi Bassi.

La direttiva Ue 2002/65/CE prevedono trasparenza e comunicazione di informazioni pre-contratto, oltre al diritto di recesso entro 14 giorni. Invece, secondo la Commissione si evince chiaramente chi Paesi indicati «nella loro normativa nazionale che recepisce questa direttiva non abbiano tutelato a sufficienza i diritti dei consumatori». In Italia, ad esempio, chi recede ha meno giorni a disposizione per farlo.

Entro due mesi le autorita’ nazionali dovranno rispondere – e in maniera soddisfacente – alle lettere di costituzione in mora, pena pubblicazione di un “parere motivato” e successivamente – in caso reiterata non ottemperanza ai dettami UE – citazione presso la Corte di giustizia europea.

Le azioni nei confronti del nostro Paese non si esauriscono con la commercio elettronico, ma proseguono nel mancato rispetto del “primo pacchetto ferroviario” e nella mancata attuazione della direttiva sulla semplificazione delle relazioni finanziarie riguardanti i termini delle fusioni o scissioni societarie.

In quest’ultimo caso, ricorda l’UE, il corso di validità della regolamentazione è partito nel 2007 e il termine ultimo di attuazione della direttiva era previsto per il dicembre 2008.