Diritti camerali 2009: online gli importi per le aziende

di Noemi Ricci

21 Maggio 2009 12:30

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto che fissa gli importi del diritto annuale camerale, che ogni impresa iscritta o annotata nel Registro camerale dovrà versare nel 2009

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n.114 del 19 maggio 2009) il decreto per la determinazione delle misure del diritto annuale dovuto dalle imprese alle camere di commercio per l’anno 2009.

Il pagamento del primo acconto deve essere effettuato entro il 16 giugno (o 16 luglio con mora allo 0,40%) tramite modello F24, con sanzioni dal 10 al 100% per pagamenti ritardati.

Il ministero dello Sviluppo Economico ha decretato che la somma che ogni impresa iscritta o annotata nel Registro camerale dovrà versare nel 2009 varrà 88 euro per imprese iscritte e ditte individuali, annotate nella sezione speciale del Registro.

Per le società semplici non agricole il diritto annuale è di 144 euro, mentre per le società iscritte nella sezione speciale l’importo dovuto sarà di 170 euro.

Il calcolo del diritto annuale dovuto dalle imprese che sono iscritte nella sezione ordinaria del Registro è stato effettuato applicando al fatturato 2008 le misure fisse o le aliquote rapportate a diversi scaglioni di fatturato.

Nello specifico, per fatturati fino a 100mila euro il contributo in misura fissa è di 200 euro. Per importi superiori la somma varia e può arrivare fino a 40mila euro.

Per le nuove unità locali che fanno parte delle imprese già iscritte è prevista una riduzione del 20%. Le imprese dovranno versare un importo pari al 20% di quello dovuto per la sede principale, fino ad un massimo di 200 euro.

Per le nuove imprese del 2009 iscritte nella sezione ordinaria, l’ importo dovuto è di 40 euro, per quelle che hanno sede legale all’ estero, il diritto annuale complessivamente dovuto per le unità locali ha un tetto massimo di 110 euro.

Le imprese che si iscrivono successivamente all’entrata in vigore del decreto dovranno effettuare il versamento entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, sempre con modello F24 o direttamente allo sportello camerale.