Porterà alle piccole e medie imprese con propensione all’export un plafond di 100 milioni di euro l’accordo tra Deutsche Bank – da tempo impegnata a sostegno delle Pmi italiane – e Sace – specializzata nel business per imprese italiane sui mercati esteri.
Secondo i termini dell’intesa, sussiste anche la possibilità che il fondo previsto venga ulteriormente ampliato.
L’iniziativa è volta a sostenere i progetti di sviluppo internazionale delle Pmi italiane con fatturato non superiore a 250 milioni di euro. Requisito fondamentale, che quest’ultimo sia generato per almeno il 10% all’estero.
Le Pmi potranno così accedere alle nuove linee di credito di Deutsche Bank, “db PMI Competitive”, usufruendo della garanzia Sace fino al 70% del finanziamento, coprendo fino al 100% del costo dei progetti di crescita sui mercati internazionali. Il tutto, per un importo compreso tra i 75mila e i 5 milioni di euro. I rimborsi potranno andare dai 3 ai 5 anni.
Le spese ammissibili sono quelle relative a riqualificazione, ampliamento, rinnovo impianti e costi di Ricerca e Sviluppo in Italia e all’estero; costi di promozione e pubblicità, diritti di brevetto industriale, spese per la tutela del Made in Italy e per la partecipazione a fiere internazionali; spese per acquisizioni di partecipazioni non finanziarie in imprese estere o destinate alla realizzazione di joint venture, di punti vendita e reti commerciali all’estero.